Furto banche dati: pm, profitto illecito di oltre 3 mln euro da vendita dossier

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Milano, 27 ott. (Adnkronos) - Oltre tre milioni e cento mila euro. E' questa la somma illecita che, secondo la procura di Milano, è riconducibile alle attività illeciti di dossieraggio di cui sono accusati gli indagati nell'inchiesta sulla presunta associazione a delinquere specializzata nel furto di dati segreti e sensibili per realizzare spionaggi industriali o commissionati per particolari interessi. L'indagine vede al centro la srl Equalize, con sede a pochi passi dal Duomo, e altre società 'satellite'.

Per la sola Equelize di via Pattari "il profitto illecito totale, nei tre anni considerati, è pari a 2.332.074 euro" si legge in una recente integrazione, di fine settembre, alla corposa indagine del pm Francesco De Tommasi, mentre le cifre sono inferiori per le altre quattro srl che portano il totale a oltre 3,1 milioni di euro. Di recente, il gruppo ha posto in essere operazioni societarie "per schermare maggiormente le attività dividere più agevolmente i profitti illeciti e allargare gli ambiti e gli spazi in cui condurre i traffici illegali di dati e informazioni sensibili e riservati, con il rischio che gli stessi possano anche finire indiscriminatamente e senza alcuna autorizzazione 'nelle mani' di agenzie straniere e che all'estero possa essere creata e detenuta - è la preoccupazione della procura - una banca dati destinata a conservare le informazioni di volta in volta esfiltrate abusivamente".

Ad esempio, alcuni degli indagati hanno costituito la società "clone" Equalize Ltd a Londra e, proprio dall'Inghilterra, "il sodalizio", secondo quando emerso dalle intercettazioni, "gestisce, attraverso un gruppo di 'ragazzi', gli accessi diretti al Ced Interforze e quindi anche alla banca dati Sdi".

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