Giudice Usa fa causa a Musk per la sua lotteria pro-Trump: “È illegale, sta ingannando i cittadini”

3 settimane fa 11

Mondo

 “È illegale, sta ingannando i cittadini”

| 29 Ottobre 2024

Prima è arrivato l’avvertimento del Dipartimento di Giustizia, dopo il quale Elon Musk aveva deciso di sospendere le estrazioni. E ora c’è la prima azione per fermare la controversa lotteria con cui il miliardario, principale finanziatore della campagna di Donald Trump, regalava un milione di dollari al giorno a un elettore registrato che firmava una petizione indirettamente a favore dell’ex presidente. Il procuratore distrettuale di Filadelfia (Pennsylvania) Larry Krasner, un democratico, ha intentato una causa e ha chiesto a un giudice statale di bloccarla definendola una “lotteria illegale”. “America Pac e Musk stanno ingannando i cittadini di Philadelphia e di altre aree della Pennsylvania (e di altri stati in bilico nelle prossime elezioni), affinché concedano le loro informazioni di identificazione personale e facciano una promessa politica in cambio della possibilità di vincere un milione di dollari”, accusa il pm. “Questa è una lotteria. Ed è indiscutibilmente una lotteria illegale”, prosegue.

Nella causa, l’ufficio di Krasner sostiene che la legge della Pennsylvania richiede che tutte le lotterie siano “gestite e amministrate dallo Stato” e quindi chiede che il dono giornaliero da un milione di dollari di Musk sia interrotto perché esce da quelle barriere legali. “Pare falsa l’affermazione secondo cui Musk dichiara che la selezione di un vincitore sia ‘casuale’, perché i multipli vincitori selezionati sono individui che hanno partecipato ai raduni di Trump in Pennsylvania“, afferma il procuratore, definendo “ingannevoli” le regole della lotteria. Il caso si basa sulle leggi della Pennsylvania sulla lotteria e sulla tutela dei consumatori e non sulle leggi statali e federali che proibiscono l’acquisto di voti. Il dipartimento di giustizia Usa dal canto suo ha già ammonito il super Pac di Musk che la lotteria potrebbe violare le leggi federali che puniscono penalmente l’offerta di denaro per la registrazione degli elettori.

I soldi di Musk nella campagna elettoraleElon Musk ha versato all’inizio di ottobre altri 43,5 milioni di dollari a America Pac, il comitato di azione politica fondato, e finanziato, dall’uomo più ricco del mondo per aiutare Donald Trump a tornare alla Casa Bianca. Con i 75 milioni versati nel trimestre precedente, sono finora 118,5 i milioni di dollari investiti dal miliardario tech in iniziative a sostegno della campagna di Trump.
Come l’ultima, controversa, di mettere in palio ogni giorno un milione di dollari tra chi ha firmato una petizione, ufficialmente in difesa libertà di espressione e libertà di uso delle armi, ma di fatto una raccolta di firme di potenziali elettori di Trump negli Stati chiave, ai quali sono stati dati, sempre da Musk, 47 dollari per firmare e far firmare. Sulla lotteria, si è mosso il dipartimento di Giustizia che ha scritto ad America Pac per avvisare che l’iniziativa potrebbe essere una violazione della legge elettorale. Nonostante la mobilitazione finanziaria di Musk, Trump continua ad essere indietro a Kamala Harris nella raccolta dei fondi: nei primi 16 giorni di ottobre, la campagna della democratica ha raccolto 189 milioni di dollari, contro i 107 del repubblicano. Ma il vantaggio finanziario non assicura quello elettorale: nel 2016 Trump sconfisse Hillary Clinton, anche se la democratica aveva raccolto il doppio dei suoi fondi.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Articolo Precedente

Gaza, “93 morti tra gli sfollati a Beit Lahia”. Libano, Idf: “Operazioni quasi concluse, ora tregua”. Nominato il successore di Nasrallah

next

Leggi tutto