In collaborazione con Identità Golose e MagentaBureau una serie di appuntamenti con i più interessanti chef attorno ai trent’anni nel negozio meneghino della catena dedicata alle eccellenze enogastronomiche italiane. Si parte il 6 novembre con la Potì e Cueva di Bros’, si prosegue con Quarteroni e Manzoni di Ferdy Wild, quindi la Ceraudo di Dattilo a Strongoli. E poi tanti altri
Si chiama “Giovani Talenti. Incontro con la cucina del futuro” il palinsesto di appuntamenti che a partire dal 6 novembre e per i mesi successivi vedrà da Eataly Smeraldo a Milano protagonisti alcuni tra i più interessanti cuochi delle nuove leve. Un progetto che si inserisce nel ciclo di iniziative che celebrano il decennale del negozio milanese ospitato nello spazio di uno degli storici teatri leggeri milanesi, e che nasce con la collaborazione di Identità Golose, hub gastronomico che ruota attorno al più importante congresso italiano di cucina, e di MagentaBureau, che ne è l’anima organizzativa.
I primi tre appuntamenti sono già definiti: mercoledì 6 novembre una cena con Isabella Potì e Nicolas Cuevas di Bros’ Trattoria di Scorrano (Lecce), uno dei locali più trasgressivi e interessanti d’Italia. Il 27 novembre un aperitivo didattico con successiva cena con protagonisti Nicolò Quarteroni e Alessio Manzoni di Ferdy Wild, realtà di montagna in provincia di Bergamo, a Lenna. Poi l’11 dicembre aperitivo e cena con protagonista la cheffe Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo di Strongoli (Crotone). Un trio che già manifesta la diversità delle esperienze che “Giovani Talenti” proporrà: l’orto che diventa provocazione della Potì e di Cuevas, l’agriturismo di montagna di Quarteroni e la cucina famigliare ma con tocchi di avanguardia della Ceraudo. Tra gli altri appuntamenti del palinsesto, che in tutto prevede 17 incontri, quelli con Davide Marzullo di Trattoria contemporanea, di Lomazzo, Davide Di Fabio di Dalla Gioconda di Gabicce Monte, Gaetano Torrente di Al Convento di Cetara (Salerno) e Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti di Retroscena di Porto San Giorgio.
L’iniziativa di Eataly e Identità Golose nasce dal desiderio di esplorare la ristorazione del futuro partendo da quella del presente, sospesa tra la presunta crisi del fine dining e numeri che identificano il settore come quello in cui l’occupazione è crescita di più negli ultimi quindici anni, soprattutto tra gli under 30 (+61,9 per cento dal 2009 secondo il rapporto sulla ristorazione della Fipe. “Eataly Smeraldo – spiega Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly - si presenta con una veste nuova e contemporanea dove trovano posto momenti gastronomici accanto a eventi culturali, musicali, o di puro intrattenimento. Per la creazione di un programma di cene dedicate ai giovani talenti e alla cucina del futuro ci siamo rivolti a Identità Golose perché da venti anni è un osservatorio attento del mondo enogastronomico internazionale e della cucina d’autore.
Gli appuntamenti permetteranno ai nostri clienti di partecipare a vere e proprie esperienze attraverso le quali scoprire la scena culturale gastronomica di oggi e di domani”. “È un particolare piacere per noi di MagentaBureau – aggiunge Claudio Ceroni, presidente MagentaBureau e fondatore di Identità Golose - ritrovare un programma di collaborazione con Eataly che coincide con il rilancio e la nuova immagine sia degli spazi che delle proposte e collaborazioni legate alla ristorazione al suo interno. Per dieci anni abbiamo seguito il processo di sviluppo di Eataly con grande interesse e coinvolgimento, in particolare in America realizzando Identità New York. Oggi riprendiamo il filo del discorso su un terreno che ci è particolarmente congeniale: i giovani talenti.
Per tanti anni giovani talenti è stato quasi sinonimo di emergenti; oggi, al contrario, chiamiamo ad essere protagonisti dell’identità della nuova Eataly giovani spesso già stellati e affermati con format di ristorazione innovativi”. Tutte le cene sono prenotabili dal sito www.eataly.net.