Inchiesta sulla Sanità, rinviato a giudizio il governatore Vito Bardi

6 ore fa 2

L'accusa per il governatore della Basilicata è di concorso in induzione a dare o promettere utilità

Inchiesta sulla Sanità, rinviato a giudizio il governatore Vito Bardi

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, è stato rinviato a giudizio in uno dei filoni dell'inchiesta sulla Sanità. L'accusa è di concorso in induzione a dare o promettere utilità, nell'ambito di un'indagine scaturita da una denuncia dell'ex direttore generale dell'azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Massimo Barresi. Al momento, così come riportato dalle agenzie di stampa, l'ufficio del governatore fa sapere che non è sua intenzione commentare la decisione del gup di Potenza.

Sono 27 in tutto le persone coinvolte a vario titolo nell'inchiesta che seguiva tre diversi filoni. Quello che vede coinvolto Bardi, che solo la scorsa estate è stato rieletto ad ampia maggioranza per il secondo mandato alla Regione Basilicata, riguarda il cambio al vertice dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e gli atti della Giunta regionale. Secondo quanto contestato dall'accusa al governatore, l'obiettivo era costruingere alle dimissioni l'allora direttore generale dell'Azienda San Carlo di Potenza, anche attraverso un taglio di 12 milioni all'azienda stessa. L'allora direttore, Barresi, ultimò il suo incarico, circa un anno dopo l'insediamento dell'amministrazione Bardi al suo primo incarico nel 2019, dopo una pronuncia del Tar che stabilì illegittima la sua nomina.

Il nodo era la nomina, presa dalla precedente giunta, avvenuta a mandato ormai scaduto, che quindi è stata impugnata da Giuseppe Spera, successivamente nominato dalla Regione commissario della stessa azienda San Carlo di cui attualmente è direttore generale. In questo filone sono stati rinviati a giudizio anche tre assessori della giunta Bardi I.

La prima udienza del processo è stata fissata per il 20 gennaio del 2025. Tra i rinviati a giudizio ci sono gli ex assessori regionali Gianni Rosa, oggi senatore di Fratelli d'Italia, Francesco Fanelli, Rocco Leone e Franco Cupparo.

Leggi tutto