Roma, 29 ott. (Adnkronos) - In occasione del Business Forum Italia-Libia, in corso a Tripoli, le parti italiane e quelle libiche hanno firmato una serie di intese, otto per l'esattezza, in varie materie. Nello specifico, riferiscono fonti italiane, è stato siglato il Memorandum of Understanding (MOU) in materia di cooperazione allo sviluppo mira a regolare l'attività dell'AICS in Libia, legittimandone la presenza nello Stato e facendo sì che possa intrattenere rapporti formali con le autorità libiche. Al momento infatti l'AICS vede fortemente limitata la propria capacità di operare in Libia, anche in ragione dell'impossibilità di avviare negoziazioni con le autorità centrali e locali libiche, firmare contratti di servizi, lavori e fornitura, gestire personale ed uffici in loco.
In assenza del suddetto riconoscimento formale, inoltre l'AICS si vede preclusa la possibilità di essere autorizzata dalle autorità libiche alla realizzazione dei progetti di cooperazione delegata finanziati dall'Unione Europea. Il Memorandum di Intesa tra il ministero del Governo Locale (MOLG) e la Camera di Commercio Paritetica Italo-Libica si propone di promuovere la collaborazione tra le piccole e medie imprese (PMI) libiche e italiane. L'accordo mira a facilitare lo sviluppo di joint venture, trasferimenti tecnologici e la creazione di un ambiente favorevole alla crescita delle PMI. Tra gli ambiti di collaborazione figurano l'organizzazione di eventi, la fornitura di assistenza tecnica e legale, la promozione di una cultura d'impresa comune e la semplificazione delle procedure bancarie e doganali.
È previsto un comitato congiunto per supervisionare l'attuazione delle attività, e incontri settoriali mensili tra Libia e Italia per creare nuove partnership. La durata dell'accordo è di tre anni, con possibilità di rinnovo. Simest, Libyan Foreign Bank, e Camera di commercio Italo Libica hanno firmato accordi per favorire la creazione delle basi per lo sviluppo delle relazioni commerciali fra Italia e Libia a favore di un aumento consistente degli investimenti bilaterali e in supporto della competitività delle imprese, sostenendo il processo di technology transfer. Gli accordi hanno inoltre la finalità di sostenere anche in Libia l'operatività della Misura Africa di SIMEST, strumento da 200 milioni a favore dello sviluppo delle relazioni commerciali fra Italia e Africa, previsto dal Piano Mattei.
Il Memorandum of Understanding tra l'Unione Generale delle Camere di Commercio, Industria e Agricoltura della Libia e Unioncamere mira a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Libia, favorire opportunità di affari e investimenti. L'accordo stabilisce un quadro di cooperazione volto anzitutto a promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI). A tal fine prevede lo scambio di informazioni e delegazioni imprenditoriali; la diffusione di competenze tecniche, know-how e opportunità di formazione; lo sviluppo di progetti e di iniziative comuni.
Viene istituita una Task Force con tre rappresentanti per parte per gestire le attività previste dall'accordo. L'ICE Agenzia sottoscriverà un Accordo MoU di collaborazione con la corrispondente LEPC Libyan Export Promotion Center con l'obiettivo di incentivare l'interscambio commerciale e gli investimenti tra l'Italia e la Libya, in particolare, sostenendo le imprese italiane nella ricerca di nuovi potenziali partner commerciali, nelle principali aree di interesse: agroalimentare, energia e fonti rinnovabili, tecnologia sanitaria e industria farmaceutica, edilizia e infrastrutture, formazione manageriale per gli esportatori. L'attività di collaborazione avverrà attraverso un costante scambio di informazioni e di programmi di promozione congiunta (ad esempio: sessioni di presentazione degli investimenti, forum sul commercio opportunità sul territorio dei Partecipanti, convegni, seminari ed altri eventi volti a migliorare il clima commerciale e di investimento di entrambi gli Stati). Con la Letter of Acceptance tra Emsaad Ras Ejdair Motorway Authority (ERMA) e Todini, l'ente libico, a valle dell'autorizzazione governativa libica, accetta formalmente l'azienda italiana come assegnataria del contratto, in previsione della successiva firma dello stesso una volta verificate le clausole di garanzia finanziaria e operativa, tutt'ora in corso di definizione.
Il Memorandum di collaborazione salute tra GKSD Holding Group e il Dipartimento del sostegno e dello sviluppo di servizi medici libico mira a sviluppare opportunità di investimento in Libia per la holding GKSD, presieduta da Kamel Ghribi, controllante del Gruppo sanitario San Donato e attiva anche in altri settori, incluse infrastrutture ed energia. Con il testo, il governo libico si impegnerebbe a sostenere la GKSD Holding nell'apertura di filiali in Libia per sviluppare collaborazioni in ambito sanitario (ospedali, centri di eccellenza, formazione e ricerca scientifica), nello sviluppo di infrastrutture e di progetti nel campo della generazione e trasmissione di energia elettrica oltre che nel campo dell'efficienza energetica e del trattamento dei rifiuti. Un Mou tra la Civil Aviation Authorities of Libya (LYCAA) e l'Enac descrive i passi di sostegno di ENAC a LYCAA per avvicinarla agli standard di aviazione civile europei (EASA). Menziona l'inizio di operazioni di ITA Airways in Libia (Mitiga Airport).