12 Dicembre 2024 17:25
Il filosofo e scrittore Leonardo Caffo è stato condannato a 4 anni per maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna. Nelle scorse udienze, la ragazza aveva raccontato come le “violenze verbali erano quasi all’ordine del giorno”, con insulti e minacce: “Mi diceva che mi dovevo ammazzare perché ero una fallita”.
Lo scorso martedì 10 dicembre Leonardo Caffo è stato condannato in primo grado a 4 anni di carcere per maltrattamenti e lesioni ai danni dell'ex compagna. La ragazza non era presente in aula al momento della lettura della sentenza, ma nelle scorse udienze aveva ripercorso la relazione che aveva avuto con il filosofo 36enne interrotta nell'estate del 2022 con la denuncia. Ha parlato di "violenze verbali che non erano all'ordine del giorno, ma quasi" e di quando Caffo le avrebbe causato la frattura scomposta di un dito in seguito a un eccesso d'ira. Il 36enne, intanto, ha ribadito la propria innocenza e annunciato che presenterà ricorso in Appello tramite i suoi legali.
Come riportato dal Corriere della Sera, la relazione tra i due era iniziata nel 2019 quando la ragazza, al tempo 26enne, si era appena laureata e lui, che aveva 31 anni, era già abbastanza noto come filosofo. Durante l'udienza del 30 gennaio, la ragazza ha ricordato il "grande fascino" che lui esercitava su di lei e di come era caduta "nella rete dell'innamoramento".
A luglio del 2020, l'allora 27enne aveva scoperto di essere incinta. Non era ancora certa su come affrontare la questione, ma Caffo, a quel punto, avrebbe manifestato "il suo vero io minacciandomi, dicendomi che se non avessi tenuto il bambino, ma avessi scelto di abortire, avrei perso anche lui".
Le liti tra i due sarebbero diventate più frequenti. "Mi diceva ‘sei una cosa inutile', che mi dovevo ammazzare perché ero una fallita e facevo un favore a tutti", ha ricordato la ragazza davanti ai giudici spiegando come in un'occasione Caffo sarebbe "arrivato a dirmi ‘ti prendo a calci fino a farti abortire‘".
Ad agosto 2020 ci sarebbe stato il primo schiaffo, poi altre presunte aggressioni che la ragazza confida solo a un paio di amiche. "Una volta ha cercato di strangolarmi", ha spiegato ancora, aggiungendo che quel giorno non aveva chiamato l'ambulanza e non aveva denunciato il compagno. Non lo ha fatto nemmeno quando Caffo le avrebbe rotto l’anulare della mano destra in un eccesso d’ira. Il 36enne, invece, l'avrebbe portata in una clinica privata dove la ragazza, dopo aver detto di essere stata ferita dal compagno, avrebbe ritrattato dicendo di essersi fatta male da sola.
La ragazza decide di lasciare Caffo nell'estate del 2022 e di denunciarlo. Lo scorso 10 dicembre, il 36enne è stato condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni personali. Entro 90 giorni saranno pubblicate le motivazioni della sentenza di primo grado, dopodiché Caffo potrà presentare ricorso in Appello.