Il Ministero della Salute ha notificato il richiamo di un lotto di albume d’uovo pastorizzato da galline allevate a terra, a marchio Lidl. Il prodotto chiaramente non è idoneo al consumo.
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Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per un prodotto. Si tratta dell’albume d’uovo pastorizzato, proveniente da galline allevate a terra, distribuito da Lidl Italia S.r.l. a socio unico e prodotto da Eurovo S.r.l. nello stabilimento situato in via Cavecchia 75, 47521, a Calisese di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena.
Il richiamo è stato disposto a causa della presenza di Salmonella spp nel prodotto. Le confezioni coinvolte sono quelle da 500 grammi, con numero di lotto K 622460 e scadenza al 13/12/2024.
Il prodotto chiaramente non è idoneo al consumo. Le persone che dovessero essere in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita Lidl dove è stato acquistato, dove riceveranno il rimborso.
La salmonella è il batterio più frequentemente responsabile delle infezioni alimentari e può causare la salmonellosi. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una malattia con decorso lieve che non richiede ospedalizzazione, ma in alcune circostanze l’infezione può complicarsi, rendendo necessario il ricovero. La gravità dei sintomi può variare da lievi disturbi gastrointestinali a forme cliniche più gravi, che si manifestano principalmente in individui vulnerabili.
Non è la prima allerta alimentare di cui scriviamo. Qualche giorno abbiamo riportato del richiamo di un lotto di riso basmati per "presenza di pesticidi oltre i limiti di legge. E ad inizio settimana di quella dello stracchino, confezionato dall’azienda Formaggeria Camuna e prodotto dall’Azienda Agricola La Bratta di Foresti Matteo, richiamato per la possibile presenza di Esecherichia coli Stec e del calendario dell'Avvento di Penny Market per odori e sapori anomali. Poi abbiamo evidenziato l'annuncio di richiamo di un lotto di mini panettone Vergani per la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta; mentre solo ieri c'è stata una raffica di allerte alimentari sul sito del Ministero della Salute riguardanti vari lotti di frutta secca e uva disidratata golden di diversi marchi, tutti confezionati e prodotti da Nicola Mainardi Srl. Il motivo del richiamo è la presenza di residui di pesticida Phosmet.