Roma, 29 ott. (Adnkronos) - "Un risultato straordinario, dopo un'estate molto complicata. La Liguria ha deciso di andare avanti in continuità. Marco Bucci e la maggioranza che lo appoggia è la stessa che con me ha condiviso questo percorso negli ultimi anni. Poi c'è un tema di politica in generale, che credo abbia sottovalutato per l'ennesima volta un'estate che per molti aspetti è stata drammatica nei rapporti con gli altri poteri dello Stato". Così l'ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ospite di 'Non stop news' su Rtl 102.5.
"Spero -aggiunge- che prima o poi il Parlamento ci metta mano e bocca e cominci a riequilibrare un mondo che ha reso di fatto la politica succube di tutto il resto. Ho patteggiato io ma ha patteggiato soprattutto anche la Procura della Repubblica, che dopo aver descritto questa regione come la Chicago di Al Capone degli anni Venti alla fine ha concordato che gli atti che furono prodotti erano legittimi, che i soldi non sono andati nelle tasche di Toti che oggi è assai più povero ma a finanziare l'attività politica e ha proposto un accordo che era ovviamente molto diverso dalle accuse che ci hanno mosso all'inizio".
"E credo che del finanziamento della politica non se ne debba discutere in un'aula del Tribunale di Genova, ma si debba discutere nel Parlamento della Repubblica e spero che questo patteggiamento -conclude Toti- sia da monito per tutti i partiti e tutte le forze politiche a costruire qualche cosa di più limpido, di più chiaro e di meno fraintendibile, sia dai magistrati sia da tutti coloro che fanno politica".