Lo sfogo della madre contro le pressioni tossiche sulla maternità: “La perfezione è un illusione”

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12 Dicembre 2024 17:05

Una madre americana si è scagliata contro le aspettativi irrealizzabili che la società continua a nutrire nei confronti delle madri, le quali sono chiamate ad essere sempre perfette, curate e soddisfatte dalla loro vita: “Si pretende che siamo sempre sorridenti, in forma, attive e in carriera. Questi standard sono irrealistici”

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Le mamme non sono supereroine e continuare a dare per scontato che le donne con figli siano essere sempre attive, sorridenti e pronte a tutto per la famiglia, non solo alimenta una narrazione distante dalla realtà, ma contribuisce a schiacciare le donne sotto di responsabilità insostenibili e decisamente tossiche. A lanciare l'appello è stata Nina Spears, una mamma texana di due figli e fondatrice di un sito di supporto per genitori, che con il suo sfogo postato su Instagram ha denunciato le aspettative irrealistiche che ancora oggi gravano sulle madri di tutto il mondo.

Nel suo reel, Spears ha sintetizzato con ironia e amarezza la "formula infinita" a cui le mamme sembrano dover rispondere: recuperare la forma fisica subito dopo il parto, mantenere una casa impeccabile, una carriera fiorente, una perfetta gestione familiare e, come se non bastasse, amare ogni istante della maternità senza mai lamentarsi. "Altrimenti sei considerata ingrata", ha concluso Spears con tono provocatorio.

L’impatto dei social media

Secondo Spears, la pressione a essere una madre "perfetta" è amplificata dai social media, dove si diffondono immagini di case perfette, bambini educati e genitori che sembrano destreggiarsi senza sforzo tra lavoro, famiglia e vita personale. "È impossibile non sentirsi inadeguati quando questi momenti curati e selezionati vengono presentati come lo standard" ha aggiunto Spears in un'intervista al sito di Newsweek.

Queste pressioni, ha ricordato la donna, iniziano ancora prima della gravidanza e proseguono durante tutte le fasi della maternità, dalla dolce attesa ai frenetici anni della scuola. Non si tratta solo di gestire le proprie aspettative, ma anche di affrontare il giudizio di amici, parenti e perfino sconosciuti, su ogni decisione presa, dall’allattamento al sonno dei neonati, fino alla scelta di lavorare fuori casa.

Una lotta condivisa

Spears non parla solo per esperienza personale. Nel suo lavoro come doula (figura professionale che si occupa di assistere le mamme prima, dopo e durante il parto) e parental coach, l'esperta ha visto il peso di queste aspettative schiacciare molte donne. Ci viene fatto credere che, se non facciamo tutto alla perfezione, stiamo fallendo come madri. Ma dobbiamo chiederci: ‘Secondo chi?' È impossibile soddisfare standard così elevati" ha spiegato.

Il suo video ha trovato un forte eco nelle comunità di madri online, accumulando 1,6 milioni di visualizzazioni e oltre 700 commenti. Molte mamme hanno espresso gratitudine per il messaggio di Spears, riconoscendosi appieno nelle sue parole: “Hai appena letto il mio diario?", ha scherzato un’utente. Altre hanno invece aggiunto ulteriori elementi all’equazione descritta da Spears, come l'obbligo morale a essere sempre disponibili per tutti o il fatto che ogni piccola lamentela sulla propria condizione di genitore venga zittita con un sonoro "Te la sei cercata tu".

Una sfida ai modelli proposti dalla società

Spears si è detta profondamente colpita dalle reazioni innescate dal suo messaggio, ma per la donna si tratta semplicemente dell'ennesima conferma su quanto sia urgente rivedere come collettività i modelli sociali che alimentano simili sentimenti di inadeguatezza.

"Stiamo tutti facendo del nostro meglio con le risorse che abbiamo – ha scritto Spears nella didascalia del post diventato virale – Concedetevi un po’ di indulgenza, perché essere un buon genitore è un lavoro impegnativo. State facendo un lavoro straordinario".

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