Mentre Giancarlo Giorgetti è a Washington a presentare alla comunità finanziaria internazionale la sua manovra, in Italia è partita la nuova campagna di comunicazione del Mef contro l’evasione fiscale. Uno spot in cui uno strafottente avventore si presenta al ristorante con l’intenzione di ingozzarsi di ostriche, tagliolini al tartufo e una bella aragosta («anzi due»), il tutto ovviamente innaffiato da champagne («il più caro»). «Tanto non paga lui», spiega la voce fuori campo, mentre quello punta il dito su uno stupito vicino di tavolo e dice: «Paghi tu». Il video si conclude con il tipo che esce dal portone e si trova due finanzieri davanti. «Da oggi la bella vita è finita. L’evasione si paga» è l’epilogo dello spot, che termina con un eloquente e minaccioso “beccato” timbrato sullo schermo. A cui si aggiunge la promessa: «Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori». (...)