Non accenna a placarsi la tempesta che si è creata intorno alla figura di Sean Combs, conosciuto anche con il nome di Puff Daddy o Diddy. Un altro nome, infatti, si è aggiunto alla folta di lista di presunte vittime che hanno accusato il noto produttore musicale di traffico sessuale, estorsione e associazione a delinquere. Una spirale, dunque, che si arricchisce di una nuova denuncia, quella di un personal trainer che, invitato a una delle feste organizzate da Diddy, più precisamente quella del 27 giugno 2022, ha raccontato quello che avrebbe visto e che avrebbe vissuto nella villa di Hollywood del magnate americano: “Durante il party, passava il mio corpo drogato in giro come se fosse un regalo”, sarebbero state le parole dell’uomo riportate dal New York Post.
Una serata alla quale sarebbe stato invitato perché Sean Combs sarebbe rimasto impressionato dal metodo di allenamento del personal trainer. Ancora prima di varcare l’ingresso della casa, all’uomo sarebbe stato chiesto di firmare un accordo di riservatezza e gli sarebbe stato offerto un drink: “Alla fine, un socio in affari di Combs ha guidato l’uomo da una grande stanza illuminata con luci rosse in una stanza più piccola – ha affermato l’accusa -. Lì ha osservato circa una dozzina di individui, tra cui personaggi noti, che stavano praticando ses*o di gruppo. Una volta entrato (il personal trainer, ndr) iniziò a sentirsi disorientato, stordito e debole, ben oltre quanto si sarebbe aspettato dal consumo di una singola bevanda alcolica. Gli fu chiaro che qualcosa non andava. In seguito si rese conto che qualcuno lo aveva drogato”.
Sempre nelle dichiarazioni dell’accusa riportare dal New York Post si legge: “Mentre perdeva e riacquistava conoscenza, gli individui presenti alla festa hanno costretto il querelante ad avere atti sessuali con donne e uomini. Le condizioni fisiche del querelante gli resero impossibile rifiutare le loro avances o controllare il proprio corpo – si legge nella causa, depositata, stando alle parole del giornale statunitense, all’inizio della settimana al tribunale di Manhattan -. Questi individui, incluso Combs, hanno essenzialmente passato il corpo drogato del querelante come un regalo di compleanno per il loro piacere sessuale“. A quel punto, il magnate dell’hip hop avrebbe ordinato al personal trainer di “effettuare ses*o orale su un’altra celebrità presente nella stanza“, descritta nei documenti come ‘Celebrità A’.
Per questo motivo, il personal trainer avrebbe deciso di denunciare Sean Combs, aggiungendosi alla lista di persone che, nelle settimane successive al suo arresto, si stanno muovendo contro il magnate dell’hip hop. Nei documenti al vaglio degli inquirenti, inoltre, ci sarebbe anche la foto di un contenitore che Combs avrebbe usato per mettere il GHB (anche conosciuta come “droga dello stupro”, secondo la Direzione Centrale per i servizi Antidroga) nei drink degli invitati. La presunta vittima, infine, “chiede un risarcimento per tutte le lesioni fisiche, lo stress emotivo, il danno psicologico, l’ansia, l’umiliazione, il dolore fisico ed emotivo e la sofferenza, il disagio familiare e sociale e altri danni, per un importo da determinare al processo“, conclude l’accusa.