Migranti: Crippa (Lega), 'da Ghali messaggio pericoloso, non se ne sentiva il bisogno'

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Roma, 29 ott (Adnkronos) - "Proprio non ne sentivamo il bisogno dell'appello all'immigrazione clandestina e illegale del rapper Ghali fatto al Forum di Milano con tanto di bandiera della Palestina, senza alcun rispetto per le vittime civili israeliane del 7 ottobre 2023". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, commentando le dichiarazioni pro-immigrati del rapper milanese di Baggio Ghali.

"L'immigrazione è una cosa seria. E se regolare e ben gestita fa bene al Paese. Si entra in Italia con un permesso di soggiorno e rispettando le regole. Questo dovrebbe essere il messaggio chiaro e forte da mandare ai giovani. E invece il rapper di origini tunisine, tipico esempio della sinistra estrema e radicale che disprezza lo Stato e le regole e troppo spesso attacca le forze dell'ordine, incita all'immigrazione clandestina", dice ancora.

Crippa aggiunge: "Ricordo che solo con Matteo Salvini ministro dell'Interno, oltre a quasi azzerare gli sbarchi, sono nettamente diminuite le morti in mare. Se vuole dare un messaggio serio ai giovani, il signor Ghali parli piuttosto di rispetto, prima di tutto per le donne. Troppo spesso vediamo assassini e stupratori di origini straniere, come dimostrano gli ultimi casi di cronaca. E quindi se vuole fare un favore alla sua nuova patria, l'Italia che gli ha dato tanto gloria, inizia a comunicare un messaggio di legalità e non favorisca l'immigrazione clandestina. E poi abbia rispetto delle vittime israeliane da parte dei terroristi islamici e si ricordi che ad attaccare lo Stato ebraico sono stati i terroristi islamici di Hamas. Ghali in definitiva manda ai giovani un messaggio sbagliato e pericoloso. Un messaggio di illegalità e di mancanza di rispetto per la legge e per lo Stato", conclude Crippa.

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