Migranti in Albania, la conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri: la diretta tv

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Adn Kronos

  • 19:43 - **Migranti: terminato Cdm, via libera a dl su Paesi sicuri**

    Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, appena conclusosi a Palazzo Chigi, ha dato via libera al dl sui Paesi sicuri che mira a 'blindare' gli hotspot in Albania. La misura 'trasla' l'elenco dei 22 Paesi considerati sicuri dal decreto interministeriale della Farnesina, l'Interno alla Giustizia, a un decreto ad hoc, con l'obiettivo di renderlo norma primaria.

  • 19:33 - **Governo: domani giro di boa dei 2 anni, Meloni 'avanti finché avremo sostegno italiani'**

    Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Un altro anno alla guida di Palazzo Chigi. Il governo Meloni spegne domani la seconda candelina sulla torta. "Finché avremo il sostegno dei cittadini - ha scritto oggi, alla vigilia dell'anniversario, la premier Giorgia Meloni sui social - continueremo a lavorare con determinazione, a testa alta, per realizzare il nostro programma e aiutare l'Italia a crescere, diventare forte, credibile e rispettata. Lo dobbiamo agli italiani, a chi ci ha scelto e a chi, pur non avendo votato per noi, spera che facciamo bene il nostro compito". Il post arriva in ore difficili per il governo -forse non a caso Meloni chiude con un ''al lavoro senza sosta, senza paura''-: in atto uno scontro con la magistratura che porterà tra poche ore, salvo sorprese, al varo di un provvedimento che punta a blindare i due hotspot realizzati in Albania, di fatto 'disinnescati' dalla sentenza di mancata convalida dei fermi emessa del tribunale di Roma venerdì scorso.

    Ed è proprio la 'scommessa' albanese, messa a segno con un Memorandum siglato lo scorso novembre con il presidente Edi Rama, uno dei momenti più significativi, salienti ma anche burrascosi del secondo anno di governo a guida Meloni. Esattamente un anno fa, tracciando un primo bilancio, la premier aveva ammesso la delusione per i risultati nella lotta all'immigrazione irregolare, con la promessa di non voler arretrare ma di avere chiara una strategia a medio/lungo termine con cui mettere ko i "trafficanti di vite umane". A distanza di un anno, nelle comunicazioni al Parlamento del 15 ottobre scorso, Meloni rivendica un calo degli sbarchi del 60% sul 2023. Passa anche da qui, a suo dire, l'accordo con l'Albania, con due hotspot dall'"effetto deterrente" attivi a Gjader e Schengjin per il rimpatrio rapido a seguito dell'esame delle domande di asilo.

    Il centro per il trattenimento e il Cpr -che a regime dovrebbero veder transitare un flusso annuale di 36-39mila persone- tardano ad aprire i battenti, quando lo fanno vedono arrivare un 'carico' di 18 migranti: 4 vengono rispediti subito in Italia (2 minori e 2 fragili, ndr), gli altri 12 seguono a distanza di 48 ore, causa la mancata convalida dei fermi. Il resto è cronaca di questi giorni. Sempre sul fronte della lotta alla immigrazione illegale, ma non solo, si inquadra il piano Mattei per l'Africa, uno dei cavalli di battaglia del governo Meloni.

    Il Piano che prende il nome dell'indimenticato presidente dell'Eni punta a inaugurare un nuovo partenariato tra Italia e Stati del continente africano, puntellando la partnership con una serie di intese e progetti da portare avanti in sinergia, secondo "un approccio non predatorio", come ama ripetere la presidente del Consiglio.

    Sul fronte internazionale, nel secondo anno a guida Meloni la premier conferma il sostegno senza se e senza ma all'Ucraina, "fino a quando sarà necessario", anche con il proseguo dell'invio di armi a Kiev. La guerra in Medio Oriente vede il governo al fianco di Israele dopo i sanguinari attacchi del 7 ottobre, il sostegno allo sforzo di mediazione portato avanti dagli Usa, la richiesta di un cessate il fuoco e di una soluzione all'insegna dei due popoli e due stati. Come da attese, Meloni dice addio alla 'via della Seta' e vola in Cina da Xi Jinping cercando di salvaguardare il rapporto con Pechino. Mentre in Ue fa mancare il suo voto al bis di Ursula von der Leyen, pur mantenendo con lei un rapporto solido, e incassando la 'chiamata' in Commissione del fedelissimo Raffaele Fitto, destinato, esame permettendo, al ruolo di vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme.

    Dal 1 gennaio alla guida del G7, Meloni ha dato appuntamento ai 7 grandi del mondo in Puglia, a Borgo Egnazia, chiudendo, tra le altre cose, un accordo sul prestito garantito all'Ucraina da asset russi, su cui tuttavia ancora si arrovellano le diplomazie. Sul fronte delle riforme, il secondo anno dell'esecutivo ha visto andare avanti i tortuosi cammini dell'autonomia differenziata, diventata ormai legge, e del premierato, per la presidente del Consiglio "madre di tutte le riforme", tanto da dirsi pronta a sfidare le opposizioni alla prova del referendum.

    Sul fronte della giustizia, il 2024 ha visto l'abolizione dell'abuso di ufficio con l'approvazione definitiva della legge Nordio, mentre sono ancora in discussione la contestata riforma sulla separazione delle carriere e quella della Corte dei Conti, e continua, imperterrito, il braccio di ferro con le opposizioni sulle intercettazioni. Altra legge bandiera portata avanti con determinazione, approvata la scorsa settimana in via definitiva, quella che rende la gestazione per altri, meglio nota come maternità surrogata, reato universale, perseguibile anche per chi ne fa ricorso all'estero (in Italia non è mai stata consentita, ndr).

    Il 2024 è anche l'anno del 'modello Caivano', con la premier che, dopo una terribile storia di violenza ai danni di due cuginette di 11 e 12 anni emersa nell'ottobre dello scorso anno, stringe un 'patto di ferro' con don Maurizio Patriciello, il parroco del degradato Parco Verde, e vara un progetto di riqualificazione che il governo mira a replicare in tutte le altre periferie difficili d'Italia.

    Sul fronte economico, la scorsa settimana è stata approvata la manovra, ancora una volta dando il disco verde a una legge di bilancio con un occhio attento ai conti pubblici. Pochi i margini, vista la coperta corta, ma non così esili da rinunciare al taglio del cuneo fiscale, reso dal 2025 strutturale. La manovra, con una chiara impronta meloniana, 'premia' soprattutto le famiglie numerose, con benefici per quelle che contano almeno tre figli e un mese di congedo parentale in più pagato all'80%. Si aggiunge un bonus da 1.000 euro per i nuovi nati in famiglie con Isee fino a 40mila euro. Domani sarà la premier a spiegarla agli italiani, in una conferenza stampa sulla legge di bilancio che cade esattamente a due anni dall'inizio della suo arrivo a Palazzo Chigi, prima donna nella storia d'Italia ad assumerne la guida.

  • 19:29 - Migranti: Renzi a Meloni, 'basta sprechi e spot inutili su immigrazione'

    Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "Presidente Meloni, questa domanda è per te. Perchè sprechi 700 milioni di euro dei soldi delle tasse degli italiani per un centro migranti in Albania inutile? Cara presidente del Consiglio basta sprechi, basta spot. Prendi quei 700 milioni e mettili sulle liste di attesa per la sanità, porta quei carabinieri e poliziotti nelle stazioni, nelle periferie delle città italiane. Pensa a quei ragazzi che vogliono rimanere in Italia. Non continuare con gli spot inutili sull'immigrazione". Così Matteo Renzi in un video su Instagram.

  • 19:10 - Salute, Murelli (Lega): "Sì a sportello psicologo a scuola"

    Roma, 21 ott. (Adnkronos Salute) - "Le malattie del cervello sono la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte dopo le patologi cardiovascolari. Dopo il Covid i disturbi mentali sono aumentati, soprattutto nella fascia dei giovani, quindi dobbiamo attivarci, soprattutto ascoltando. C'è un bellissimo progetto dal nome 'Mi vedete' che ascolta i ragazzi e cerca di coinvolgerli direttamente all'interno delle attività scolastiche. E' emerso che per questi ragazzi è importante avere lo sportello dello psicologo nelle scuole, cosa che gli istituti superiori stanno già facendo tramite il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Ma per loro è importante avere anche un educatore, una figura terza, che li coinvolga direttamente e che li ascolti quotidianamente". Così all'Adnkronos Salute la senatrice Elena Murelli (Lega), in occasione dello spettacolo 'Pinocchio: una favola alla rovescia', a cura della Compagnia stabile del Teatro Patologico, fondata e diretta da Dario D’Ambrosi e composta da attori con disabilità fisiche e psichiche, in programma oggi e domani al Teatro Parioli per promuovere il dialogo sul diritto alla salute e ad una socialità inclusiva.

    "E' importante fermare il disturbo mentale prima che avvenga - sottolinea Murelli, che è membro della Commissione Sanità e lavoro del Senato - e soprattutto bisogna fermare il disagio che questi ragazzi manifestano attraverso azioni di bullismo, noia, disturbi alimentari, anche questi manifestazioni del disagio giovanile". In particolare, "le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna - ricorda Murelli - hanno già fatto un piano di prevenzione 2021-2025. Siamo il primo Paese che ha un reparto che si occupa dei problemi neuropsichiatrici infantili e degli adolescenti. Purtroppo, sul territorio alcuni centri di ascolto non funzionano. Da parte delle Istituzioni ci deve essere l'impegno all'ascolto dei giovani anche mettendo a disposizione dei centri ad hoc nelle scuole ma soprattutto sul territorio, per seguirli dalla diagnosi alla cura e soprattutto prevenire il disagio mentale".

    Spesso lo studente "non parla con gli amici, non chiede aiuto ai genitori o parenti per non essere giudicato, per paura dello stigma. Invece, confidarsi con una terza persona aiuta. Questo è il ruolo fondamentale che l'educatore nelle scuole potrebbe avere, e si potrebbe potenziare ancora di più la parte dell'educazione civica come momento di ascolto, di partecipazione all'interno dei gruppi per porre le basi di una educazione relazionale fondamentale che manca nella nostra società", conclude.

  • 19:09 - Salute, Murelli (Lega): "Sì a sportello psicologo a scuola"

    Roma, 21 ott. (Adnkronos Salute) - "Le malattie del cervello sono la prima causa di disabilità e la seconda causa di morte dopo le patologi cardiovascolari. Dopo il Covid i disturbi mentali sono aumentati, soprattutto nella fascia dei giovani, quindi dobbiamo attivarci, soprattutto ascoltando. C'è un bellissimo progetto dal nome 'Mi vedete' che ascolta i ragazzi e cerca di coinvolgerli direttamente all'interno delle attività scolastiche. E' emerso che per questi ragazzi è importante avere lo sportello dello psicologo nelle scuole, cosa che gli istituti superiori stanno già facendo tramite il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Ma per loro è importante avere anche un educatore, una figura terza, che li coinvolga direttamente e che li ascolti quotidianamente". Così all'Adnkronos Salute la senatrice Elena Murelli (Lega), in occasione dello spettacolo 'Pinocchio: una favola alla rovescia', a cura della Compagnia stabile del Teatro Patologico, fondata e diretta da Dario D’Ambrosi e composta da attori con disabilità fisiche e psichiche, in programma oggi e domani al Teatro Parioli per promuovere il dialogo sul diritto alla salute e ad una socialità inclusiva.

    "E' importante fermare il disturbo mentale prima che avvenga - sottolinea Murelli, che è membro della Commissione Sanità e lavoro del Senato - e soprattutto bisogna fermare il disagio che questi ragazzi manifestano attraverso azioni di bullismo, noia, disturbi alimentari, anche questi manifestazioni del disagio giovanile". In particolare, "le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna - ricorda Murelli - hanno già fatto un piano di prevenzione 2021-2025. Siamo il primo Paese che ha un reparto che si occupa dei problemi neuropsichiatrici infantili e degli adolescenti. Purtroppo, sul territorio alcuni centri di ascolto non funzionano. Da parte delle Istituzioni ci deve essere l'impegno all'ascolto dei giovani anche mettendo a disposizione dei centri ad hoc nelle scuole ma soprattutto sul territorio, per seguirli dalla diagnosi alla cura e soprattutto prevenire il disagio mentale".

    Spesso lo studente "non parla con gli amici, non chiede aiuto ai genitori o parenti per non essere giudicato, per paura dello stigma. Invece, confidarsi con una terza persona aiuta. Questo è il ruolo fondamentale che l'educatore nelle scuole potrebbe avere, e si potrebbe potenziare ancora di più la parte dell'educazione civica come momento di ascolto, di partecipazione all'interno dei gruppi per porre le basi di una educazione relazionale fondamentale che manca nella nostra società", conclude.

  • 19:08 - Governo: M5S, 'due anni di 'Melonomics' in 10 disastri'

    Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "Dopo due anni di Governo, e tre Leggi di bilancio, il fallimento della 'Melonomics' è drammatico e impressionante: azzerata la crescita di un Paese che veniva da un autentico boom; debito pubblico in rapporto al Pil in aumento di tre punti nei prossimi due anni, quando era stato tagliato di 20 punti dal 2020 al 2023; 19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua; redditi reali dei lavoratori crollati del 10% a fine 2023; esplosione delle ore di cassa integrazione, aumentate del 20% nei primi 8 mesi di quest'anno; record di italiani in povertà assoluta, con 5,7 milioni di individui; 1,3 milioni di minori in povertà assoluta, risultato peggiore dal 2014; fallimento totale del carrello tricolore, con un'inflazione dei beni alimentari che ha sfiorato il 10% nel 2023; micidiale taglio dell'indicizzazione all'inflazione delle pensioni medie; definanziamento della sanità al livello più basso degli ultimi 17 anni. Buon compleanno Giorgia!”. Così i componenti M5S della Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.

  • 19:02 - Sanità, Zaffini (FdI): "Tenere alta l'attenzione sui disturbi mentali"

    Roma, 21 ott. (Adnkronos Salute) - "Abbiamo una serie di provvedimenti sui quali abbiamo aperto il percorso dell'iter legislativo e cercheremo di accelerarlo al massimo, compatibilmente con le scadenze che arrivano in Commissione Sanità. Quasi tutti i disegni di legge pongono la necessità di valorizzare e capire la necessità di inclusione e prevenzione rispetto ai disturbi mentali, cioè prevenire piuttosto che agire sulle cronicità. Vengono rafforzati i Dipartimenti di Salute mentale, viene stabilito un tetto del 5% sulla dotazione del Fondo sanitario nazionale, viene proposta l'istituzione di un fondo specifico per l'individuazione tempestiva dei disturbi mentali per una presa in carico precoce". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Francesco Zaffini (FdI), presidente della Commissione Sanità del Senato, alla vigilia dello spettacolo 'Pinocchio: una favola alla rovescia', a cura della Compagnia stabile del Teatro Patologico, fondata e diretta da Dario D’Ambrosi e composta da attori con disabilità fisiche e psichiche, in programma oggi e domani al Teatro Parioli per promuovere il dialogo sul diritto alla salute e ad una socialità inclusiva.

    "Di circa 80 milioni per gli anni 2025-2027 - ricorda Zaffini - viene stabilito anche un criterio che è quello di garantire sicurezza ai familiari: questo non significa che chi è affetto da disturbo mentale è di per sé pericoloso, ma ci sono episodi limite rispetto ai quali dobbiamo necessariamente intervenire e, alo stesso tempo, prevedere la possibilità del reinserimento sociale e lavorativo della persona affetta da disturbo mentale, compatibilmente al suo disturbo". E in merito allo spettacolo in scena al Teatro Parioli, "ci fa capire che dobbiamo tenere alta l'attenzione sul fatto che l'immensa area dei disturbi mentali, con diversi stadi di complessità, va affrontata con attenzione" conclude.

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