"Scandalosa la posizione assunta durante la puntata di Report di ieri sera con riferimento alla tragica vicenda del naufragio avvenuto nel giugno scorso tra le coste italiane e quelle greche". Lo afferma la deputata di Fratelli d'Italia Sara Kelany, responsabile nazionale nel partito del dipartimento Immigrazione.
"In maniera strumentale - riprende la parlamentare FdI - rappresentano che la Guardia costiera non si sarebbe attivata tempestivamente e che il Viminale avrebbe voluto occultare il naufragio per non destare sensazionalismi dopo la tragedia di Cutro del febbraio precedente. E' indecente fare speculazioni su fatti tragici, in cui hanno perso la vita molte persone e molti bambini, solo per tornaconto ideologico. Quella strage - prosegue Kelany - e' addebitabile unicamente a chi si e' fatto pagare per affrontare un viaggio pericolosissimo, agli scafisti trafficanti di esseri umani e di morte. Esprimo solidarieta' estrema a tutti gli uomini e le donne del corpo della Guardia costiera, che come sempre hanno mostrato dedizione, professionalita' e umanita', nel lavorare una settimana per recuperare le spoglie di chi e' stato schiavizzato e taglieggiato e poi mandato a morire in mare. Farei una domanda a Report, dato che nulla mai e' stato occultato alla stampa, come provato dal fatto che i reporter locali erano pienamente consapevoli dei tragici fatti, come mai solo oggi se ne interessa? Forse perche' compulsato dagli interessi di organizzazioni non governative che non vogliono che sia approvato il decreto che le costringe a segnalare proprio alla Guardia costiera gli avvistamenti aerei? Si' vergogni - conclude - chi specula sulle vite umane, perche' il peggior sfregio si fa proprio a chi ha perso la vita in quel disastro ed alle 26.000 vittime che in questi ultimi dieci anni sono state inghiottite dal mar Mediterraneo".