Mkhitaryan svela il segreto della sua longevità all’Inter: evita di mangiare tre alimenti

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21 Novembre 2024 9:51

Henrikh Mkhitaryan a 35 anni continua ad essere insostituibile per Simone Inzaghi all’Inter. Il centrocampista armeno svela come si tiene giovane: “Provo a dormire e a mangiare meglio possibile, evito glutine, zuccheri e lattosio”.

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"Toglietemi tutto tranne il mio…", e seguiva poi la marca di un noto orologio in una pubblicità di qualche tempo fa. La frase potrebbe andare benissimo anche per Simone Inzaghi, che a tutto rinuncerebbe tranne che alla sapienza tattica e alla tecnica di Henrikh Mkhitaryan. Il 35enne centrocampista armeno è un pezzo insostituibile nell'Inter del tecnico piacentino, una certezza assoluta su cui contare nella mediana scolpita assieme ai suoi due sodali Calhanoglu e Barella (con Frattesi e Zielinski riserve di super lusso). Quando gli si chiedono i segreti della sua longevità, l'ex Dortmund, United e Arsenal prima ci scherza su, poi li spiattella spiegando che ha eliminato tre alimenti: "Non li dirò tutti! Provo a dormire e a mangiare meglio possibile: evito glutine, zuccheri e lattosio, su consiglio del nostro nutrizionista Pincella. E poi c'è l’aspetto principale: allenarsi bene".

Henrikh Mkhitaryan col capitano dell'Inter Lautaro Martinez

Henrikh Mkhitaryan col capitano dell'Inter Lautaro Martinez

Arrivato dalla Roma nel 2022 a parametro zero, secondo molti Mkhitaryan – che in quel momento aveva 32 anni e mezzo – era ormai bollito, ed invece si è rivelato un colpaccio pazzesco. L'armeno è stato un pilastro inamovibile dell'Inter delle ultime due stagioni, vincendo nel primo anno Coppa Italia e Supercoppa e poi qualche mese fa lo Scudetto della seconda stella, oltre a giocare la finale di Champions League persa nel 2023 col Manchester City: "Tutti pensavano che il City ci facesse quattro gol invece abbiamo giocato benissimo e meritavamo di pareggiare e poi anche vincere – spiega al Corriere della Sera – Tornarci sarebbe un sogno, anche se la strada è più lunga di due anni fa. Però ci crediamo: siamo fiduciosi di poterci arrivare di nuovo".

Mkhitaryan è l'antidivo, ha due lauree e parla cinque lingue: "Non mi interessano i tatuaggi o i capelli strani"

Mkhitaryan non fa sconti a se stesso circa il suo avvio di stagione: "Nonostante l'esperienza e la voglia che ho, sono partito malissimo. Non è facile e non me l'aspettavo, ma mi sto ritrovando e sto abbastanza bene. Sono molto critico con me stesso. In tanti vogliono vincere questo campionato, noi per primi. Abbiamo perso punti che non dovevamo perdere, altrimenti saremmo già in testa".

 è la sua unica rete stagionale

Mkhitaryan esulta dopo il gol segnato nel 4-4 con la Juventus: è la sua unica rete stagionale

Henrikh non è il classico calciatore da social e apparenza, la sua sostanza umana è pari a quella calcistica: "Uso il telefono il meno possibile. Ho due bambini piccoli e non voglio che mi vedano passare il tempo con lo smartphone in mano. Ho due lauree: una in Sports management e l'altra in Economia. Parlo cinque lingue: armeno, russo, francese, inglese, italiano. Il tedesco lo parlavo, ma l'ho dimenticato. Se mi sento un antidivo? Sì, non mi interessano i tatuaggi, cantare, o farmi i capelli strani: guardi qui, ho due buchi sulla testa ma non mi interessa. È la natura".

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