Neonata partorita in un night club e trovata morta: s'indaga per infanticidio

3 settimane fa 6

La tragedia a Piove di Sacco, nel Padovano. La mamma della bimba è una 29enne che lavora nel locale, sarebbe stata lei ad allertare i soccorsi. Nelle prossime ore sarà eseguita l'autopsia per accertare le cause del decesso

 s'indaga per infanticidio

Una neonata è stata trovata morta in un night club a Piove di Sacco, nel Padovano, all'alba di martedì 29 ottobre. Sarebbe stata la madre, una donna di 29 anni, ad allertare il 118 subito dopo aver partorito la bimba nell'alloggio al secondo piano del locale riservato ai dipendenti. Arrivati sul posto, i soccorritori del Suem non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del bimba e, di conseguenza, segnalare l'accaduto ai carabinieri. Non è escluso che possa trattarsi di un infanticidio, anche se bisognerà attendere l'esito dell'autopsia per definire ogni eventuale ipotesi investigativa.

La tragedia

Secondo le prime informazioni, ancora sommarie, la piccina sarebbe nata questa mattina. Tuttavia non è chiaro se sia morta per cause naturali oppure in un momento successivo al parto. La madre, che lavora nel night club da un paio di mesi, al momento non risulta indagata. A seguito dell'intervento del 118 sul luogo della segnalazione, la donna è stata trasportata in ospedale per le cure mediche del caso. Mentre per la bimba non c'è stato nulla da fare.

L'ipotesi dell'infanticidio

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c'è anche quella dell'infanticidio. "È una pista plausibile, ma bisogna stabilire se la bimba è nata già morta o era ancora viva, e questo lo potrà dire solo l'esame autoptico sulla salma che verrà eseguito nei prossimi giorni. Domani dovrebbe essere affidato l'incarico", dichiara all'Adnkronos il tenente Giacomo Chimienti, comandante della compagnia dei carabinieri di Piove di Sacco (Padova) a cui sono affidate le indagini. La madre della neonata, che attualmente si trova ricoverata all'ospedale di Padova, sarà ascoltata nei prossimi giorni. Mentre alcuni presunti testimoni sarebbero stati già convocati in caserma.

Leggi tutto