Gli italiani spendono 24 miliardi di euro all'anno per la cura del proprio corpo, tra trattamenti di bellezza, parrucchieri e prodotti vari, e solo per la voce "cosmetica" la spesa dei cittadini è aumentata del 31,5% in 10 anni.
I dati arrivano dall'associazione italiana di ecodermatologia, Skineco.
"Nel 2023 gli italiani hanno investito complessivamente in bellezza e cura del corpo in media circa 929 euro a famiglia - calcola Skineco - Solo per la voce "cosmetica", che raggruppa prodotti per l'igiene, per il viso, per i capelli, profumeria, ecc., la spesa nei canali tradizionali, e-commerce e professionali si è attestata a 12,5 miliardi di euro, con una crescita del +31,5% in 10 anni. Un giro d'affari in costante crescita, considerato che le stime per il 2024 vedono il settore raggiungere i 13,5 miliardi di euro, con un aumento del +8% su anno". Discorso a parte meritano i capelli: per gli italiani la cura del cuoio capelluto non è più un fattore meramente estetico, ma è diventato fondamentale per l'equilibrio psico-fisico dell'individuo.
La riprova arriva dal budget che gli italiani dedicano a tale voce: oltre 1 miliardo di euro nel 2023 per prodotti per capelli (shampoo, gel, lacche, coloranti, ecc.) e quasi 9,8 miliardi di euro la spesa per parrucchieri (uomo, donna e bambino), in media quasi 380 euro annui a famiglia. "I capelli rappresentano gioie e dolori per gli italiani - spiega la presidente Skineco, Pucci Romano - Se una forbice compresa tra l'80% e l'85% degli uomini e il 35-40% delle donne ha problemi di vario tipo con i capelli, in Italia l'alopecia androgenetica (calvizie) colpisce il 44% circa della popolazione maschile.
Ad alimentare problematiche connesse ai capelli non solo fattori genetici ma anche cause esterne, come stress e inquinamento dell'aria che, secondo alcuni recenti studi, hanno effetti negativi diretti sul cuoio capelluto, peggiorando la salute dei capelli".
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