"Ero un bambino molto fragile, sono stato bullizzato perché andavo a scuola ed ero sovrappeso, venivo preso molto spesso in giro dai miei compagni": Salvo Sottile lo ha confessato a Nunzia De Girolamo nella puntata di Ciao Maschio che andrà in onda questa sera, sabato 26 ottobre, su Rai 1. "C’è un'immagine di me che mi torna ogni tanto in testa quando magari ci sono delle notti in cui mi sveglio - ha raccontato il conduttore -. C'è questo bambino da solo con il pallone, perché mia mamma mi lasciava con il pallone davanti a una scuola e mi diceva, adesso arrivano gli altri e giocano. Io restavo con questo pallone, per non scontentare mia madre, da solo per ore, fino a quando non mi tornava a prendere".
Parlando degli altri bambini, Sottile ha spiegato: "Loro non volevano giocare con me, in realtà neanche mi si avvicinavano. E quindi io dovevo fare i conti con tutto questo e devi avere le spalle forti, perché non sempre tutti i ragazzini sopportano. Chi non sopporta purtroppo fa una brutta fine". Una confessione forte, quella del conduttore, che ha lasciato senza parole la De Girolamo. Che quindi gli ha chiesto: "Se dovessi rivedere quei ragazzini che ti lasciavano lì da solo, cosa gli diresti?". "Li ho rivisti - ha risposto Sottile - molti di quelli li ho rivisti e ho avuto anche il coraggio di guardarli in faccia e di parlare con loro. Ho scoperto una cosa che mi ha fatto soffrire: nel momento in cui loro stessi mi hanno guardato non più come il bambino del palloncino, ma il ragazzo o l'uomo che poi sono diventato, avevano quasi soggezione".