18 Ottobre 2024 17:24
L’uomo, residente in provincia di Lecco, è stato denunciato nel primo pomeriggio di venerdì 18 ottobre. È accusato di aver pubblicato sui social dei post che inneggiano alle Brigate Rosse, invitando le persone a compiere attentati terroristici per “defascistizzare” il governo.
Immagine di repertorio
Nel primo pomeriggio di venerdì 18 ottobre, a Lecco, un uomo è stato denunciato con l’accusa di istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo, per aver pubblicato sui social dei post a favore delle Brigate Rosse nei quali avrebbe auspicato il ritorno della violenza, utile a "defascistizzare" questo governo. L'indagato è stato intercettato dalla Digos e dalla Polizia Postale grazie al monitoraggio dei suoi profili social.
Il contenuto minaccioso dei post pubblicati sui social
Secondo quanto ricostruito dal quotidiano Il Giorno, l'uomo avrebbe pubblicato sui social network dei post nei quali auspicava l'intervento di alcune azioni terroristiche che avrebbero potuto ristabilire l'ordine in un Paese che l'indagato considerava ideologicamente in declino. Tra i personaggi più bersagliati c'erano le maggiori cariche del Governo. Numerosi anche i post di approvazione dedicati alle Brigate Rosse.
Le indagini delle Polizia Postale e della Digos
Continuano le indagini delle forze dell'ordine finalizzate a delineare la pericolosità dell'uomo. Durante le perquisizioni nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto ulteriori messaggi dal contenuto minaccioso nei confronti di alcuni politici che ricoprono cariche istituzionali a livello governativo. Questo avrebbe portato al sequestro di alcuni dispositivi informatici usati dall'indagato.
Nell'attesa che la giustizia faccia la sua parte, l'uomo è stato denunciato con l’accusa di istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo.