Corrado Sassu è uno dei protagonisti di Casa a Prima vista Roma. L'agente immobiliare di fatto si racconta a Vanity Fair e parla del suo passato. Dopo il liceo scientifico ha deciso di iniziare subito a lavorare. Per quasi un anno ha lavorato per "un'azienda di telefonia per la quale ho lavorato 8 mesi, anche se era allucinante. Fissavo gli appuntamenti a tutti i titolari di partita IVA per vendere loro delle sim aziendali: cercare di convincere le persone a fidarsi, senza contare che facevo anche 500 chilometri al giorno per presentarmi agli appuntamenti anche in Campania e Umbria, è stato fondamentale per quello che avrei fatto dopo: l'agente immobiliare", ha raccontato.
Poi la svolta: "Mi sono licenziato e quello stesso giorno ero seduto sui gradini di un'agenzia cercando di parlare con il responsabile. Ho aspettato quasi due ore fuori dalla porta fino a quando non l'ho finalmente intercettato e gli ho chiesto di darmi una possibilità. Era il 10 agosto, l'agenzia avrebbe riaperto a settembre, e mi ha detto di farmi trovare pronto, e così ho fatto". Poi i progetti per il futuro: "Mi piaceva l'idea di realizzarmi in un'età giovane perché il mio pensiero era quello di arrivare alla pensione a 60 anni, ancora pieno di soldi ed energie. Volevo godermi la vita e quello che avrebbe potuto offrirmi conservando il più possibile la forza fisica e mentale di un giovane. Per risponderle, avevo fretta perché ho sempre pensato che gli anni più belli fossero quelli tra i 20 e i 50".
Sapete chi è il padre di Corrado di Casa a prima vista? Impensabile
Infine parla della famiglia: "Tutte le spese 'folli' che ho fatto sono state più per gli altri che per me stesso. Preferisco far star bene i miei genitori, che ho portato in Sardegna quest'estate, o la mia fidanzata (che è 10 anni più piccola di lui). Penso che la vera ricchezza sia avere del tempo libero per poterlo passare con le persone che ami e ripetere questa cosa il più a lungo possibile".