Gianluca Torre, protagonista assoluto di Casa a Prima Vista si racconta a Fanpage: "Ero un normalissimo agente immobiliare e dedicavo la maggior parte del tempo lavorativo alla vendita di appartamenti. Poi il successo televisivo improvviso ha portato a una serie di impegni, ai quali si è aggiunta anche l’attività di content creator. Non ho quasi più tempo libero e questo è un aspetto negativo", spiega, parlando di come è cambiata la sua vita.
Poi parla del suo rapporto con il pubblico: "L’affetto delle persone, dei telespettatori o di chi mi segue sui social, soprattutto i bambini. Quando mi incontrano per strada mi riconoscono e dicono alla mamma ‘lui è quello che vediamo la sera in televisione’. É gratificante perché sai che lo fanno con amore".
"Ma non eri mio amico, tu?": Casa a Prima Vista, il video di Gianluca Torre scatena il delirio | Guarda
Infine parla di quella chiamata arrivata all'improvviso per il programma: "Tutto è iniziato in modo casuale con una telefonata da parte della casa di produzione, all’interno della quale avevo un’amica. Mi hanno proposto di fare un provino e ho accettato, anche se non sapevo se poi avrei avuto tempo di occuparmene. Da quel momento in poi ci sono stati una serie di semafori verdi. Il provino è andato bene e anche la puntata pilota che abbiamo girato”. La mole di lavoro però era troppa e ha pensato di rifiutare: “Quando mi hanno fatto vedere il piano di produzione, un enorme file Excel con le date delle registrazioni, mi è venuto da piangere. Sono stato in una sorta di dualismo per diversi giorni. Da un lato ero felice, ma dall’altro deluso di non poter accettare perché il programma avrebbe cozzato in maniera negativa sul mio lavoro".