Le prossime sfide "le giocheremo con serenità e con la certezza di avere scelto il candidato giusto, in Emilia-Romagna come in Umbria. D’altronde ci avevano prospettato un cappotto da 3 a 0, e invece il parziale è di uno a zero per noi. A questo punto chi ci dice che il cappotto non sarà il nostro?". Sono parole chiare quelle di Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale organizzazione di Fratelli d’Italia in un’intervista al Quotidiano Nazionale. Nel 2025 "punteremo a tenerci il Veneto con un nome all’altezza di un grande governatore quale è stato Zaia e correremo per vincere anche in Toscana. Non ci sono regioni difficili, ma solo coalizioni salde e buoni candidati", rileva.
Commentando i risultati del voto in Liguria Donzelli sottolinea che "rispetto alle Europee, nonostante il calo dell’affluenza, il centrodestra ha ottenuto 15mila voti in più in termini assoluti. Sono voti che gli elettori hanno dato a Bucci. Se si considerano le Regionali precedenti, i voti di FdI sono aumentati del 50% e non diminuiti . Ma detto ciò: non ci interessano gli egoismi di partito. In Liguria giocavamo per vincere in squadra, e in squadra abbiamo vinto".
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Infine fissa anche nuovi obiettivi e guarda alla grande posta in gioco per il 2025: "Punteremo a tenerci il Veneto con un nome all’altezza di un grande governatore quale è stato Zaia e correremo per vincere anche in Toscana. Non ci sono regioni difficili, ma solo coalizioni salde e buoni candidati".