I consigli per chi ha capitale da parte. Gli esperti: "Educazione finanziaria requisito fondamentale"
“L’empowerment degli investitori è un obiettivo fondamentale. Occorre lavorare congiuntamente per fornire informazioni accessibili, coinvolgere nuovi attori e migliorare l’interazione con le tecnologie emergenti”. Il segretario generale Consob, Nadia Linciano, nel corso del convegno "Le scelte degli investitori italiani tra consulenza e sostenibilità", organizzato dalla Commissione, ha sottolineato l’importanza di acquisire competenze in materia finanziaria, un argomento che risulta ancora ostico a molti italiani.
I rapporti Consob
Durante l’evento sono stati presentati due report Consob: il Rapporto 2024 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane e il Rapporto Mirroring, che analizza le relazioni tra consulenti finanziari e investitori. Il primo ha messo in luce le abitudini e i comportamenti degli investitori italiani, evidenziando la tendenza ad adottare strategie di breve termine e una limitata diversificazione del portafoglio. Il Rapporto Mirroring ha invece rivelato un divario tra le percezioni dei consulenti e quelle dei clienti: il 47% dei clienti ritiene di aver ricevuto proposte sostenibili, mentre i consulenti affermano di averle presentate al 69% della clientela.
“Questa dissonanza suggerisce la necessità di migliorare la comunicazione tra consulente e investitore”, ha sottolineato Gianfranco Torriero, vicedirettore generale vicario dell’ABI, aggiungendo che una regolamentazione meno tecnica potrebbe ridurre il disorientamento degli investitori.
Il parere degli esperti
Luigi Conte, presidente Anasf, ha evidenziato come l’educazione finanziaria e la fiducia nei consulenti siano fondamentali per supportare gli investitori nel pianificare strategie a lungo termine. “L’ipertrofia informativa, soprattutto sul web, porta molti investitori a focalizzarsi solo sul breve termine, comprimendo la visione futura”, ha affermato Conte.
Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti, ha sottolineato che il 79% degli investitori è interessato agli investimenti sostenibili, ma ha ribadito l’urgenza di educare i clienti a considerare orizzonti temporali più lunghi per evitare strategie di investimento inefficaci.
Sul tema della sostenibilità, Antonella Massari, segretario generale Aipb, ha aggiunto: “Misurare l’impatto degli investimenti sostenibili è complesso e la mancanza di standard uniformi mina la fiducia degli investitori”. Ha poi sottolineato che il concetto di value for money deve essere adeguatamente comunicato, in quanto cruciale per la soddisfazione della clientela.
Massimo Scolari, presidente di Ascofind, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di semplificare i prodotti finanziari e di utilizzare linguaggi comprensibili per attrarre una più ampia base di investitori retail.
La strada verso l’alfabetizzazione finanziaria
A chiudere il convegno è stata Nadia Linciano, segretario generale Consob, che ha ribadito l’urgenza di agire su più fronti: “Le criticità sono note: è necessario innalzare le competenze finanziarie, semplificare gli investimenti e affrontare le sfide della digitalizzazione e sostenibilità.
” Linciano ha sottolineato come il contesto digitale, con la gamification e l’uso crescente dei social media, stia trasformando l’approccio degli investitori e ha posto l’accento sull’importanza del ruolo educativo dei consulenti.