Si era scagliato contro gli agenti armato di coltello l'uomo ucciso questa mattina davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. Lo straniero è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da uno dei poliziotti.
Da quanto si è appreso, l'uomo in un primo tempo ha aggredito gli agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi di un incidente automobilistico. Si è poi diretto verso la stazione ferroviaria dove, in preda ad uno stato di alterazione (probabilmente dovuto all'assunzione di sostanza alcoliche o stupefacenti) ha preso a calci la biglietteria danneggiandola, in seguito alcune auto parcheggiate ed anche la vetrina di una tabacchiera.
Due ore più tardi, verso le 7 di questa mattina, l'uomo è tornato davanti alla stazione dove una pattuglia della Polizia di Stato ha cercato di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Ha reagito con violenza ed ha aggredito i poliziotti brandendo un coltello. Uno degli agenti ha sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio e poi ha colpito l'aggressore, che è rimasto ucciso.
L'identificazione della vittima è ancora in corso. Le fonti investigative hanno escluso che l'accaduto possa essere ricondotto ad una matrice terroristica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA