12 Dicembre 2024 18:35
La 39enne di origini russe Kristina Sukhushina lavorava nell’outlet The Mall ed era stata falciata martedì scorso. Dopo 24 ore i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. L’anziano sarà indagato per omicidio colposo. Disposta autopsia.
Non ce l'ha fatta Kristina Sukhushina, la 39enne investita sulle strisce pedonali a Sanremo mentre si dirigeva in palestra. Cittadina russa, residente a Corato, in provincia di Bari, ma impiegata come commessa in un centro commerciale di Valle Armea, martedì scorso è stata travolta da un'auto condotta da un novantunenne nei pressi della bretella per l’ospedale.
La donna ha riportato un trauma cranico gravissimo ed è stata intubata e ricoverata in rianimazione. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale dopo 24 ore in rianimazione. Era stata colpita intorno alle 10:50 in via San Francesco da un’auto guidata da un anziano, nei confronti del quale ora pende l’accusa di omicidio colposo. L'uomo avrebbe dichiarato alla polizia locale di non aver visto la donna attraversare le strisce pedonali a causa del sole che lo avrebbe abbagliato.
L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo di Kristina Sukhushina. La decisione fa parte delle indagini avviate per accertare con precisione le cause del decesso e verificare eventuali responsabilità del conducente 91enne.
La famiglia della vittima è stata tempestivamente avvisata e, nella serata di martedì, il marito è arrivato a Sanremo da Bari, dove si trovava per motivi di lavoro. La polizia è riuscita a rintracciare il familiare grazie al personale del centro commerciale The Mall, dove la donna lavorava come commessa. L'uomo ha anche informato la madre della vittima, che attualmente vive in Siberia e che probabilmente non potrà intraprendere questo lungo viaggio per ragioni di salute.