Ubriaca si addormenta in un bidone e viene schiacciata dal camion dei rifiuti

2 settimane fa 9

La polizia spagnola ritiene che la ragazza abbia perso i sensi a causa dell'acol e che si rimasta dentro il cassonetto. Il camion dei rifiuti l'ha schiacciata, uccidendola, e il suo corpo è stato bruciato

Ubriaca si addormenta in un bidone e viene schiacciata dal camion dei rifiuti

Choc in Spagna, dove il caso di una giovane donna scomparsa ha assunto tinte davvero fosche. La ventiquattrenne Agostina Rubini Medina, sparita nel nulla dopo una serata trascorsa insieme agli amici, potrebbe essere infatti morta schiacciata nel camion dei rifiuti. Un dramma inaccettabile per la famiglia della ragazza e per la comunità, ma che potrebbe essere presto confermato dagli esami di laboratorio.

La vicenda

Agostina Rubini Medina è scomparsa da circa tre settimane. La giovane aveva trascorso la serata insieme a degli amici a Palma di Maiorca, in Spagna, e da allora non si è più saputo nulla di lei, tanto che si sono mobilitate anche diverse associazioni, come la "Sos Desaparecidos". Gli inquierenti indagano da giorni sul suo caso e, secondo quanto emerso, la sera del 2 ottobre, dopo i bagordi con gli amici, la ventiquattrenne, probabilmente ubriaca, si sarebbe sporta in un cassonetto della spazzatura per recuperare qualcosa. Caduta all'interno del grosso bidone, non sarebbe più riemersa. Secondo gli investigatori, la ragazza avrebbe perduto i sensi a causa dell'alcol, che avrebbe interagito con alcuni farmaci che assumeva.

Il resto si trasforma in un autentico racconto dell'orrore. Poco dopo la mezzanotte, infatti, il camion guidato dagli operatori ecologici sarebbe passato per raccogliere i rifiuti. Durante l'operazione di svuotamento del cassonetto, Agostina Rubini Medina sarebbe stata schiacciata o, comunque, soffocata. Il mezzo ha poi proseguito il suo percorso verso la discarica, e lì il corpo della ragazza sarebbe stato bruciato nell'inceneritore.

Una morte orribile alla quale la comunità si rifiuta di credere. Eppure dei resti umani sarebbero stati effettivamente rinvenuti in un impianto di smaltimento rifiuti, proprio dove il cellulare della giovane è stato agganciato per l'ultima volta da una cella telefonica. Sono in corso degli esami di laboratorio per stabilire se quel materiale combaci o meno con il Dna della ventiquattrenne.

Il racconto dei testimoni

La sera della scomparsa Agostina Rubini Medina era vestita con dei blue jeans, una t-shirt marrone e una camicia. Nel manifesto pubblicato al fine di rintracciarla, viene descritta come una giovane donna alta 1,6 metri, con occhi marroni e capelli castani. E un segno distintivo, un tatuaggio sulla schiena. "Era una donna magra che aveva difficoltà a consumare alcol.

La situazione è stata aggravata dai farmaci che stava assumendo", ha dichiarato alla stampa estera Fernando Reboyras, vice capo della polizia locale.

Qualcuno ha raccontato di averla vista aspettare da sola l'autobus lungo la strada. Nessuno, però, l'avrebbe udita chiedere aiuto al momento della caduta nel cassonetto.

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