Sui social profili israeliani hanno già ironizzato sul suo conto: "Un morto che cammina", "Ecco il prossimo che verrà eliminato". Il nuovo capo di Hezbollah si chiama Naim Qassem, il vice di Nasrallah già ucciso dagli israeliani un mese fa, a fine settembre, nel corso di un bombardamento su Beirut.
"Il Consiglio della Shura di Hezbollah ha eletto Sheikh Naim Qassem come nuovo segretario generale di Hezbollah", si legge in un comunicato stampa del gruppo terrorista politico e militare libanese. "Chiediamo a Dio di aiutarlo nella sua missione di guidare Hezbollah e la sua resistenza", aggiunge Hezbollah, "promettiamo al nostro martire Sayyed Hassan Nasrallah, ai combattenti della resistenza islamica e ai nostri resilienti le persone di lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi di Hezbollah e mantenere viva la fiamma della resistenza”.
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Qassem, 70 anni, è stato uno dei fondatori dell'organizzazione pro-Iran, sorta di braccio armato contro Israele di Teheran oltreconfine. E' uno degli ideatori dell'ideologia del gruppo. Le sue principali occupazioni precedenti erano nel campo dell'istruzione e della cultura. Ha servito come capo del consiglio esecutivo di Hezbollah fino al 1994, sotto i governi di Abbas al-Musawi e Nasrallah, finché Hashem Safiedine non lo ha sostituito. Nelle ultime settimane è stato riferito che Qassem è fuggito a Teheran all'inizio di ottobre dopo l'attacco di settembre contro Nasrallah, temendo che sarebbe stato il prossimo obiettivo di Israele. Qassem è stato negli ultimi anni vicesegretario generale di Nasrallah.