Usa, Trump-show al Madison Square Garden: “Kamala sei licenziata”. “La sua incompetenza ci porterà alla terza guerra mondiale”

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Donald Trump-show al Madison Square Garden. L’ex presidente si prende la rivincita sulla sua città, quella New York che lo ha tradito con incriminazioni e condanne. L’arena é piena e migliaia di sostenitori, giunti da tutta America, non sono riusciti ad entrare e hanno invaso la città. Mentre un finto Kim Jong Un si prestava a foto vicino allo stadio, una marea di cappellini rosso-Trump con la scritta Make America Great Again ha invaso la Quinta Strada.

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Adn Kronos

  • 09:32 - Georgia: premier, 'irregolarità ci sono ovunque', ma respinge accuse brogli

    Tbilisi, 28 ott. (Adnkronos) - "Le irregolarità accadono ovunque, in ogni Paese". Lo ha dichiarato il premier della Georgia Irakli Kobakhidze, del partito Sogno Georgiano, in un'intervista esclusiva alla Bbc, accogliendo con favore il risultato elettorale ma respingendo le accuse di brogli e violenza. I risultati preliminari ufficiali della commissione elettorale georgiana hanno assegnato al partito al governo Sogno Georgiano una maggioranza assoluta del 54%, nonostante i sondaggi dei canali televisivi dell'opposizione indicassero la vittoria di quattro partiti di opposizione.

    La presidente filo-occidentale della Georgia, Salome Zourabichvili, ha accusato le elezioni di "totale falsificazione" e ha invitato i sostenitori dell'opposizione a radunarsi fuori dal parlamento. Gli osservatori elettorali di questo stato del Caucaso meridionale al confine con la Russia hanno lamentato "condizioni non uniformi" nelle elezioni, suggerendo che l'entità delle violazioni del diritto di voto potrebbe aver influenzato il risultato.

    Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno sostenuto le richieste di un'indagine indipendente. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato i leader della Georgia a "rispettare lo stato di diritto , abrogare la legislazione che mina le libertà fondamentali e affrontare insieme le carenze nel processo elettorale". Tuttavia, il primo ministro ha insistito sul fatto che su 3.111 seggi elettorali, si sono verificati incidenti "solo in un paio di circoscrizioni", ma che in tutti gli altri "l'ambiente era completamente pacifico".

    L'Unione Europea ha risposto congelando la richiesta della Georgia di entrare nell'Ue, accusandola di "arretramento democratico". A Tbilisi è stato concesso lo status di paese candidato solo lo scorso dicembre e si stima che l'80% dei georgiani voglia far parte dell'unione dei 27 paesi. Ancora prima che venissero resi noti i risultati, uno dei leader dell'Ue, l'ungherese Viktor Orbán, si è congratulato con Sogno Georgiano per aver ottenuto un quarto mandato e oggi si recherà in Georgia.

  • 08:58 - Mo: Hamas, 'aperti ad accordo con Israele, ma Netanyahu rispetti quanto concordato'

    Gaza, 28 ott. (Adnkronos) - Hamas è aperto a un accordo con Israele. Lo ha detto un alto funzionario del gruppo islamista, mentre a Doha riprendono i colloqui volti a porre fine alla guerra e a liberare gli ostaggi. Husam Badran, membro di spicco dell'ufficio politico di Hamas con sede in Qatar, afferma in una dichiarazione diffusa dall'agenzia di stampa pro-Hamas Shehab che un accordo è possibile.

    "Le nostre richieste sono chiare e note e si può raggiungere un accordo, a patto che Netanyahu resti fedele a quanto concordato", afferma Badran. Non è chiaro se i commenti di Badran siano una risposta alla proposta egiziana di un cessate il fuoco di due giorni a Gaza per scambiare quattro ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi, seguito da 10 giorni di colloqui, scrive il Times of Israel.

    Al Arabiya ha riferito in precedenza che Hamas sarebbe disponibile ad accettare la proposta egiziana a condizione che fosse incorporata nelle sue richieste del 2 luglio per un accordo sugli ostaggi. Il gruppo vorrebbe inoltre garanzie che Israele si impegni a far sì che la proposta egiziana faccia parte di un accordo completo.

  • 08:41 - Ucraina:Mosca, 'avanziamo nel Donestk'

    Mosca, 28 ott. (Adnkronos/Afp) - Prosegue l'avanzata russa nel Donetsk, con le forze ucraine che stanno lottando nell’est del paese, affrontando soldati russi sempre più numerosi e meglio armati. Kiev sperava di distogliere le truppe di Mosca dal suo territorio lanciando un'offensiva a sorpresa nella regione russa di Kursk all'inizio di agosto. Ma questa strategia finora non ha funzionato. Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista di un villaggio nell'Ucraina orientale, molto vicino alla città industriale di Kurakhové, a cui le forze di Mosca sono ormai alle porte: i soldati russi hanno catturato il villaggio di Izmailivka, ha annunciato il ministero in una nota.

    La città sembra sul punto di essere conquistata dalle truppe di Mosca, che nelle ultime settimane si sono avvicinate costringendo molti dei suoi abitanti alla fuga. Una decina di chilometri a nord di Izmaïlivka si trova Selydové, un'altra città che i soldati russi sembrano vicini alla conquista. Secondo gli osservatori sono già entrati in questa località. Ancora più a nord, è minacciata anche la grande città di Pokrovsk, importante centro logistico per le truppe ucraine. Considerata ancora relativamente sicura fino a qualche mese fa, la città vede i soldati russi avvicinarsi e l’intensità degli attacchi aumenta. Le truppe di Mosca sono ormai a circa otto chilometri di distanza.

  • 08:32 - Mo: Libano, '5 morti in attacco israeliano a Tiro'

    Beirut, 28 ott. (Adnkronos/Afp) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che un attacco israeliano avvenuto nel centro della città meridionale di Tiro ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite altre 10, aggiungendo che il bilancio è provvisorio.

    "Un attacco nemico israeliano questa mattina contro un edificio" nel centro della città costiera "ha causato un bilancio provvisorio di cinque morti e 10 feriti", si legge in una nota del ministero della Salute, aggiungendo che "sono in corso le operazioni per rimuovere le macerie".

  • 08:27 - Usa: Tajani, 'chiunque vinca elezioni non abbandoni scenario europeo e mediterraneo'

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "Noi siamo amici degli Stati Uniti a prescindere da chi vinca le elezioni". Lo ha detto in un'intervista al Messaggero il ministro degli Esteri Antonio Tajani, aggiungendo di augurarsi che né Trump e né Harris "pensino di abbandonare lo scenario geopolitico europeo e quello mediterraneo-africano. Perché qui si giocano sfide politiche ed economiche di interesse fondamentale anche per gli Stati Uniti".

  • 08:20 - Georgia: Tajani, 'attacco russo non soltanto militare'

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - "C'è un attacco da parte russa che non è soltanto militare. Ma sta anche nel tentativo di influenzare la situazione politica ed elettorale in Moldavia e in Georgia. Allo stesso tempo i russi continuano a fare attacchi cibernetici in molti Paesi". Lo ha detto in un'intervista al Messaggero il ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito della contestata vittoria dei filorussi alle elezioni in Georgia.

  • 08:11 - Mo: Tajani, 'Iran eviti di reagire e prevalga diplomazia'

    Roma, 28 ott. (Adnkronos) - l'Iran non deve reagire alla reazione, perché bisogna evitare l'escalation. In queste ore Israele ha compiuto un'azione mirata in replica a un attacco mirato. Non si tratta di una guerra generalizzata. Deve prevalere il senso di responsabilità. Tutti devono fare la propria parte e l'Iran deve anche convincere Hezbollah, Houti e miliziani siriani a non attaccare più Israele. Ora prevalga la diplomazia". Lo ha dichiarato in un'intervista al Messaggero il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

    "Dobbiamo favorire la designazione al più presto del nuovo presidente del Libano che, per costituzione, dev'essere un cristiano maronita - aggiunge Tajani - In assenza del Capo dello Stato - spiega -, in Libano il governo non può funzionare a pieno regime e non potrà affrontare concretamente il tema della tregua con Israele. In più, va rafforzato l'esercito regolare libanese affinché possa effettuare un effettivo controllo sul territorio nazionale. Queste forze regolari dovrebbero occupare uno dei due territori cuscinetto tra Israele e Hezbollah".

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