Alluvione a Bologna, la Val di Zena disastrata dopo l’esondazione del torrente: il video dal drone

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Dalla mezzanotte di ieri sono stati portati a termine dal personale dei vigili del fuoco 515 interventi di soccorso connessi alle forti precipitazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna, di questi 190 nella sola provincia di Bologna. Al momento in regione stanno operando 510 unità del Corpo nazionale, di cui 86 giunte in rinforzo dalle regioni vicine, con 170 mezzi e 2 elicotteri. Istituiti 3 Posti di Comando Avanzati per la gestione delle numerose richieste di intervento a Val di Zena (BO), Molinella (BO) e a Reggio Emilia. Nelle immagini una delle aree in cui è esondato il torrente Zena.

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Adn Kronos

  • 08:30 - StatisticAll, si chiude decima edizione Festival della Statistica e della Demografia

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - Si è chiusa con numeri importanti la decima edizione di StatisticAll, il Festival della Statistica e della Demografia, con il patrocinio della Commissione Europea e in collaborazione con il Parlamento Europeo. La kermesse dei quattro giorni del Festival, dal 17 al 20 ottobre, ha ospitato nelle 6 location: 90 eventi, oltre 160 tra relatori, giornalisti e artisti¸ 4 spettacoli serali, 4 spritz e 6 caffè statistici. Più di 60 volontari, oltre 90 persone dello staff, 6 patrocini, 22 sponsor; 6 media partner e Angi come main partner scientifico. Sono state 6000 le visualizzazioni su Instagram e 2000 le visualizzazioni delle dirette YouTube. Si è registrata la copertura di oltre 20.000 utenti sui social di StastisticAll e Istat.

    Hanno giocato in piazza al “Giro d’Europa in 80 statistiche” oltre 1.300 persone; e nel gioco si sono sfidati i sindaci di Treviso e Spresiano. Anche questa edizione ha soddisfatto pienamente gli obiettivi di diffusione della cultura statistica; le sinergie messe in campo hanno arricchito la capacità di guardare al reale in modo ragionato e scientifico per comprendere la complessità della vita economica e sociale del Paese.

    È stato denso di analisi e proposte lo scambio di idee sui cambiamenti che attraversano la statistica su temi di demografia, ambiente, economia, Europa, finanza pubblica, turismo, intelligenza artificiale, big data e tanto altro di più, con libri, laboratori ed esperimenti. Unico il messaggio trasversale: i dati di qualità devono essere sempre più utili e fruibili perché sono l’antidoto per non confondere l’informazione con la propaganda e il principale strumento di difesa della democrazia.

    Tra le tante attività di quest’ultima giornata è stata raccontata l’Europa nello speech “Unite Unite Europe. Come l’Eurovision Song Contest racconta l’Europa”. Il datatelling introdotto da Francesca Lariccia (Istat) presenta i numeri della fruizione a spettacoli e rappresentazioni teatrali in Europa: nel 2022 rispetto al 2021 un quarto dei residenti di 16 anni ha partecipato; valori più alti in Danimarca, Lussemburgo e Svizzera superiori al 45%; i più bassi in Bulgaria e Romania (il 10%). In Italia i fruitori sono il 19%. Alessandro Capicchioni (San Marino Rtv). introduce il libro di Emanuele Lombardini che dà il titolo allo speech. L’Eurovision Song Contest, creato nel 1956, ha sin dalla prima edizione descritto l’Europa che cambia attraverso la musica, l’intrattenimento e la televisione. Nel corso degli anni, l’Eurovision ha raccontato l’uso strumentale della musica da parte delle dittature, la fine di queste ultime e la transizione verso la democrazia, ma anche i sommovimenti sociali e politici, fino ai tanti conflitti sparsi per l’Europa, incarnando lo spirito dei tempi e la società che cambia e si evolve, nel segno dei diritti, dell’uguaglianza e dell’inclusione.

    Nello Spritz statistico: I divulgatori in rete: come cambia il racconto dell’Europa hanno dialogato Alessandro Sorrentino (Sicitalian), Arianna Montefiori (divulgatrice economica) e Anna Rizzi (Commissione europea) moderati da Massimo Taddei (giornalista economico). Le ultime elezioni europee sono state le più partecipate sui social, sia per la crescita degli utenti, sia per il fortissimo impegno delle istituzioni comunitarie nel coinvolgere non solo i giornalisti, ma anche i content creator più seguiti nei vari Stati membri.

    Il racconto dell’Europa che si fa sui social, però, non riguarda solo la politica, ma tutti gli aspetti della vita dell’Unione. I messaggi che vengono veicolati, la transnazionalità dei contenuti e l’incontro tra creator di diversi paesi stanno contribuendo a forgiare una nuova identità europea. Nell’ambito dei lavori ci si è interrogati sulla comunicazione istituzionale e la comunicazione politica e del rischio nei racconti social di sfociare nella propaganda. La commissione Europea fornisce linee guida affinché le fake news e la disinformazione non inquinino il dibattito pubblico.

  • 08:22 - Mo: Unifil, 'Hezbollah non ha pagato nostro staff per utilizzare nostre sedi'

    Beirut, 21 ott. (Adnkronos) - L'Unifil ha dichiarato al Jerusalem Post che le notizie secondo cui i terroristi di Hezbollah pagherebbero i propri dipendenti per utilizzare le loro sedi in Libano sono false.

    In precedenza il quotidiano israeliano Israel Hayom aveva riferito che i militanti di Hezbollah catturati dall'Idf nel Libano meridionale hanno rivelato che il gruppo ha pagato il personale dell'Unifil per utilizzare le sue basi per le operazioni.

    Secondo il rapporto, Hezbollah avrebbe anche preso il controllo delle telecamere di sicurezza dell'Unifil nei complessi militari vicino al confine con Israele e le avrebbe utilizzate.

  • 08:08 - Mo: Idf, '25 razzi lanciati sulla Galilea'

    Tel Aviv, 21 ott. (Adnkronos) - Circa 25 razzi sono stati lanciati dal Libano verso la Galilea. Lo riferisce l'Idf, precisando che alcuni dei razzi sono stati intercettati dalle difese aeree e altri sono caduti nella zona. Non ci sono segnalazioni di feriti. L'attacco ha fatto suonare le sirene a Ma'alot-Tarshiha, Sakhnin, Karmiel e in diverse altre città.

  • 08:01 - Moldova: referendum su Ue in bilico, Sandu 'ingerenza russa'

    Chisinau, 21 ott. (Adnkronos) - Il referendum in Moldova sulla modifica della costituzione e sull'adesione all'Ue è in bilico, con i voti "No" (50,1%) e "Sì" (49,9%) al momento (con il 97% dei voti scrutinati) testa a testa. Si tratta di un risultato che in pochi si aspettavano, poiché diversi sondaggi recenti indicavano che il Sì avrebbe vinto senza problemi.

    La presidente in carica filo-europea Maia Sandu aveva in precedenza denunciato il risultato risicato, definendolo il frutto dell'ingerenza straniera nella politica moldava. Ha affermato che si è trattato di un "attacco senza precedenti alla democrazia", ​​riferendosi alle diffuse accuse secondo cui la Russia avrebbe pagato le persone per votare in un certo modo, accuse che Mosca nega.

  • 07:52 - Buchmesse: Mazza chiude l'anno dell'Italia Ospite d'Onore

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - Si è conclusa oggi la 76esima edizione della Buchmesse di Francoforte. La pergamena-simbolo del Paese Ospite d’Onore è stata affidata alle Filippine nell’ambito della cerimonia di passaggio di consegne andata in scena all’interno del Padiglione Italia realizzato da Stefano Boeri interiors. A fare gli onori di casa è stato il Commissario straordinario Mauro Mazza che, salendo sul palco, ha rivendicato il successo della partecipazione italiana. "Ce l’abbiamo fatta e l’abbiamo portata a casa - ha affermato Mazza dal palco, introdotto dal padrone di casa della Buchmesse, Juergen Boos - perché era un’occasione troppo importante questa offerta dalla Buchmesse al nostro Paese per sprecarla o anche solo per intaccarla, per sporcarla".

    Finisce l’anno dell’Italia, Ospite d’Onore in questi cinque giorni di fiera ma che si è preparata all’appuntamento nel corso di un cammino lungo un anno. Come rappresentanti letterari, secondo una tradizione consolidata della cerimonia targata Buchmesse, sono intervenuti l’illustratore italiano Alessandro Sanna e la filippina Isabel Roxas. L’esperienza dell’Italia si è chiusa con un successo clamoroso. I dati di questa mattina segnano quasi 40.000 visitatori, 8.000 al giorno. In questi cinque giorni, ha dichiarato il Commissario Mazza, si è voluto "offrire l’immagine migliore della cultura italiana e dell’Italia stessa perché chi è entrato nel Padiglione italiano, nella piazza costruita da Stefano Boeri interiors, ne ha subito l’incanto, ha riempito gli occhi di meraviglia: studenti, semplici visitatori, delegazioni istituzionali, scolaresche, università che si sono emozionati nel passeggiare sotto i portici e a ogni apertura trovare una bellezza, che fossero libri, una mostra". L'anno prossimo le Filippine erediteranno il compito dell'Italia.

    “Ce l’abbiamo fatta e l’abbiamo portata a casa. Era un’occasione troppo importante questa offerta dalla Buchmesse al nostro Paese per sprecarla o anche solo per intaccarla, per sporcarla. Un po’ come Ulisse ci siamo messi la cera nelle orecchie, abbiamo lavorato in silenzio, forti dell’obiettivo che ci prefiggevamo: offrire l’immagine migliore della cultura italiana e dell’Italia stessa. Un’Italia che è caotica, confusionaria, disordinata, un po’ facilona. Insomma, tutto il contrario dei tedeschi che, pure, ci vogliono bene”.

    “Chi è entrato nel Padiglione italiano, nella piazza costruita da Stefano Boeri interiors, ne ha subìto l’incanto, ha riempito gli occhi di meraviglia: studenti, semplici visitatori, delegazioni istituzionali, scolaresche, università che si sono emozionati nel passeggiare sotto i portici e a ogni apertura trovare una bellezza, che fossero libri, una mostra - riprende Mazza - Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo declinato le radici nel futuro nell’incontro tra cultura alta e tradizione popolare. Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo assistito a confronti all’insegna della cultura che unisce, tra autori, intellettuali, pastori religiosi, che la pensano diversamente. E un confronto così arricchisce chi lo fa ed è il contrario del monologo senza contraddittorio".

    "Il confronto è utile alla cultura, alla politica, alla religione, a noi tutti. Il vero confronto ha due premesse indispensabili: la curiosità dell’altro e il rispetto reciproco. Apertura quindi, il contrario della censura - continua il Commissario - Ascolto, quindi, il contrario dell’intolleranza. Culture a confronto, il contrario del pensiero unico. Lasciamo il testimone di questa cultura che unisce, dopo le lacerazioni provocate dalle ideologie del secolo scorso. Lo lasciamo a GO2025, Gorizia Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025. Lasciamo il testimone di Ospite d’Onore alle Filippine. Ce l’abbiamo fatta, l’abbiamo portata a casa”, conclude.

  • 07:38 - Mo: raid Idf contro sedi finanziarie di Hezbollah

    Beirut, 21 ott. (Adnkronos) - Attacchi aerei israeliani hanno colpito le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina, nel tentativo di ridurre la capacità del Partito di Dio di finanziare le operazioni militari. Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, mentre i civili in preda al panico cercavano di mettersi al riparo.

    Ieri sera Israele aveva dichiarato di voler lanciare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan. "Colpiremo molti siti nelle prossime ore e altri siti durante la notte. Nei prossimi giorni, riveleremo come l'Iran finanzia l'attività terroristica di Hezbollah usando istituzioni e associazioni civili come copertura", ha detto ieri sera il portavoce dell'Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari.

    Centinaia di residenti di Beirut sono fuggiti dalle loro case mentre le esplosioni risuonavano in tutta la capitale libanese, anche nei pressi dell'aeroporto internazionale di Beirut, adiacente al sobborgo meridionale di Beirut noto come Dahiyeh, considerato il quartier generale di Hezbollah.

  • 07:30 - Moldova: Sandu, 'assalto senza precedenti alla libertà e alla democrazia'

    Chisinau, 21 ott. (Adnkronos) - "La Moldova ha dovuto affrontare un assalto senza precedenti alla libertà e alla democrazia, sia oggi che negli ultimi mesi". Lo ha detto la presidente filo-occidentale del Paese, Maia Sandu, durante lo spoglio dei voti delle elezioni presidenziali che si sono tenute ieri, aggiungendo che "gruppi criminali" hanno cercato di "indebolire il processo democratico".

    I moldavi si sono recati alle urne sia per le elezioni presidenziali che per il referendum sull'adozione nella Costituzione del principio della futura adesione alla Ue, votazioni che hanno segnato un momento chiave nel tira e molla tra Russia e Occidente sul futuro del piccolo paese dell'Europa sudorientale senza sbocco sul mare, con una popolazione di circa 2,5 milioni di persone. Alle 3 di stamattina, con il 97,66% dei voti contati, il 50% dei moldavi ha votato "sì", secondo i risultati forniti sul sito web della commissione elettorale moldava. Ma i risultati potrebbero ancora cambiare poiché i voti sono ancora in fase di conteggio.

    Le accuse contro Mosca della presidente moldava includevano il finanziamento di gruppi di opposizione pro-Cremlino, la diffusione di disinformazione, l'ingerenza nelle elezioni locali e il sostegno a un importante programma di acquisto di voti. La Sandu ha parlato di "attacco senza precedenti alla libertà e alla democrazia del nostro Paese" da parte di "forze straniere": "Stiamo aspettando i risultati definitivi e risponderemo con decisioni ferme", ha aggiunto.

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