Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare berlusconiano Denis Verdini , è stato condannato a due anni e nove mesi per il caso Anas, con pena patteggiata. Anche Denis è indagato, ma ha ricevuto la chiusura delle indagini recentemente. L'inchiesta ha rivelato un sistema di corruzione che coinvolge politici e grandi aziende, emerso da intercettazioni e indagini della Guardia di Finanza. Il 27 dicembre 2023, cinque persone, tra cui Tommaso e il socio Fabio Pileri, sono stati posti agli arresti domiciliari per corruzione e traffico di influenze, legati alla loro società di consulenza Inver.
L’inchiesta è quella sulle presunte irregolarità nell'affidamento di commesse all'Anas, tra cui una di 180 milioni di euro per il risanamento di gallerie. Il 'via libera' e' stato dato oggi dal gup di Roma che ha accordato, per Verdini jr, difeso dall'avvocato Gildo Orsini, la 'conversione nei lavori socialmente utili'.
Nel procedimento si contestano, a seconda delle posizioni, anche i reati di corruzione e turbativa d'asta. Il giudice ha accolto anche la richiesta di patteggiamento (a un anno e 9 mesi) per un altro indagato, difeso dall'avvocato Mario Antinucci.
Per questa vicenda Verdini fu raggiunto, il 28 dicembre scorso, dalla misura degli arresti domiciliari. Dalle carte dell'indagine e' emerso il 'sistema' che ruotava intorno alla Inver: alcuni imprenditori si sono rivolti alla societa' per ottenere, in cambio di utilita', parte delle ricche commesse della società che si occupa di infrastrutture stradali e gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale