Mondo
di F. Q. | 17 Novembre 2024
Sono giorni, che con l’avvento di Donald Trump alla Casa Bianca, si ipotizza la fine della guerra tra Mosca e Kiev entro il 2025. Ma oggi l’Ucraina è stata presa di mira da “uno dei più potenti” attacchi aerei mai lanciati dalla Russia, da quando è partita l’invasione. “La Russia ha lanciato uno dei suoi più grandi attacchi aerei: droni e missili contro città pacifiche, civili dormienti, infrastrutture essenziali” ha dichiaratoi il ministro degli Esteri ucraino, Andryi Sybiha. E il ministro dell’Energia dell’Ucraina, German Galushchenko ha indicato su Telegram che “un massiccio attacco al sistema elettrico” e che le forze russe stanno “attaccando gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in tutto il Paese“.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ha riferito di un ferito quando un frammento di drone è caduto su un condominio della capitale. Autorità locali e media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese, in particolare nel sud a Zaporizhzhia, Odessa, Mykolaiv e Chernihiv. I bombardamenti hanno provocato interruzioni della distribuzione di elettricità programmati a capitale Kiev e la sua regione e le oblast di Donetsk, in Donbass, e di Dnipropetrovsk. “Si tratta di una misura preventiva”, ha scritto il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko.
In questo contesto la Polonia ha dichiarato di aver fatto decollare i jet da combattimento e mobilitato tutte le forze disponibili domenica in risposta al “massiccio” attacco missilistico e di droni russi sull’Ucraina. “A causa di un massiccio attacco della Russia, che sta portando avanti attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro siti situati, tra gli altri luoghi, nell’Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni da parte di aerei polacchi e alleati”, ha fatto sapere il Comando operativo polacco sulla piattaforma di social media X.