Mondo
di F. Q. | 27 Ottobre 2024
Oltre 40 persone sono rimaste ferite, di cui dieci in gravi condizioni, dopo essere state investite da un camion alla fermata dell’autobus a nord di Tel Aviv, il camionista è stato ucciso. Gli investigatori sono sempre più convinti che si tratti di un’azione terroristica e parlano ormai di un attentato. Il tir ha colpito all’incrocio di Glilot, nei pressi di Herzliya, zona dove si trova il quartier generale del Mossad e diverse unità di intelligence dell’Idf, tra cui l’unità di intelligence 8200.
La polizia ha riferito che l’autista si è lanciato a grande velocità contro le persone scendevano da un autobus travolgendole. Testimoni oculari dell’impatto hanno confermato a Ynet che mentre scendevano dall’autobus “un camion è arrivato a tutta velocità e ci ha investito”. Il portavoce del servizio di ambulanze Magen David Adom, Zachi Heller ha riferito che diverse persone sono ancora intrappolate sotto il camion che ha colpito la fermata del bus ribaltandosi. Il portavoce della polizia Aryeh Doron ha detto che “il camion si è diretto verso un gruppo di persone vicino all’incrocio Gillot. Ci sono decine di feriti nell’incidente con diversi tipi di lesioni”. Ha aggiunto che “l’autista è stato neutralizzato, ma è troppo presto per parlare della sua identità”.
L’attentato, se di questo si tratta, arriva dopo l’attacco di Israele all’Iran, sul quale il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà domani, su richiesta dell’Iran, per discutere dei raid, ha scritto Al Jazeera. Teheran ha accusato Israele di aver violato il diritto internazionale e la propria sovranità e integrità territoriale con gli attacchi missilistici diretti contro l’Iran, ammessi dallo stato ebraico. L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha descritto la richiesta dell’Iran di convocare il Consiglio di Sicurezza come “un ulteriore tentativo di danneggiarci, questa volta nell’arena politica”, respingendo l’accusa iraniana secondo cui Israele avrebbe violato il diritto internazionale.
“Gli Stati Uniti hanno collaborato con il regime sionista nei recenti attacchi contro l’Iran, fornendo al regime un corridoio spaziale e dotandolo di sistemi di difesa. Pertanto, l’Iran ritiene che la complicità degli Stati Uniti nelle mosse israeliane nella regione sia del tutto evidente,” ha dichiarato domenica il ministro degli Esteri Abbas Araghchi. “Israele non ha potere nella regione senza l’aiuto degli Stati Uniti, e gli americani sono certamente coinvolti in tutte le aggressioni del regime a Gaza, in Libano e in altri paesi,” ha aggiunto Araghchi, citato dall’Irna, sottolineando inoltre che “anche tramite il suo supporto politico, gli Stati Uniti non hanno permesso che alcuna dichiarazione venisse emessa contro Israele in nessun organismo internazionale.”
Intanto la scorsa notte, sotto la direzione dell’Idf e dell’intelligence, l’aeronautica israeliana ha condotto “un attacco preciso sui terroristi che stavano operando all’interno di un centro di comando e controllo che era incorporato in un complesso che in precedenza fungeva da scuola Salah al-Din a Gaza City“. Lo ha annunciato l’Idf in un post su Telegram. “Il centro di comando e controllo è stato utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell’Idf e lo Stato di Israele”, dice l’Idf. “Prima dell’attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di coinvolgere civili”.
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