Per il secondo anno consecutivo, la Fiera di Bologna, accoglie Auto e Moto d’Epoca, la kermesse dedicata ai veicoli vintage più importante d’Europa. Il rombo dei motori, il profumo del passato e il fascino dell’innovazione attendono i visitatori di questa seconda edizione, che è un tributo ai tempi in cui l’automobile non era solo un mezzo di trasporto, ma il simbolo di un’evoluzione culturale e sociale.
Numerosi i protagonisti, ma alcuni modelli e marchi in modo particolare. Su tutti spiccano Mercedes-Benz, Volkswagen con la leggendaria Golf e Lamborghini, ognuno di loro con una storia diversa, ma accomunati dalla costante ricerca dell’eccellenza e dall’inconfondibile fascino che li accompagna.
Affascinante e ricco di storia lo spazio di Mercedes-Benz. La casa della Stella ha presentato dei modelli che a loro modo hanno tracciato un percorso simbolico attraverso i decenni. Il viaggio comincia con la 300 SL Roadster (Serie 198), simbolo assoluto degli anni ’50 e ’60. Questa vettura è un’icona di stile e velocità, la cui eleganza ha attraversato i decenni senza mai perdere il suo fascino. La 300 SL rappresenta un punto di svolta nella storia del design automobilistico e continua a suscitare ammirazione sia tra i collezionisti che tra i giovani appassionati. Accanto a lei, la 220 SE Cabriolet (Serie 111), perfetta incarnazione del glamour anni ’60-’70, si erge con la sua linea sinuosa e sofisticata, rappresentando un’epoca in cui viaggiare su una Mercedes era sinonimo di prestigio.
Ma non si tratta solo di guardare al passato. Mercedes-Benz ha saputo traghettare il proprio DNA nel futuro, ed è proprio con la E 320 Cabriolet (Serie 124) degli anni ’80 e ’90 che si chiude questo cerchio storico, lasciando spazio al futuro rappresentato dalla nuova CLE Cabrio. Questo nuovo modello, posto al centro della scena, raccoglie l’eredità del marchio e la proietta verso il domani.
Se Mercedes-Benz ha dominato il mondo del lusso e della classe, Volkswagen con la Golf ha segnato un’epoca con un approccio completamente diverso. A Auto e Moto d’Epoca 2024, Volkswagen celebra il 50° anniversario di un modello che, dal 1974 ad oggi, ha rivoluzionato il concetto di vettura compatta, divenendo una delle automobili più vendute e amate di sempre.
Tutte le otto generazioni di Golf sono esposte in fiera, rappresentando non solo l’evoluzione di un’auto, ma anche di un intero stile di vita. Dalla prima Golf, spartana e funzionale, passando per le versioni GTI, simbolo di sportività accessibile, fino alle ultime evoluzioni ibride ed elettriche, ogni modello racconta una storia di innovazione e successo. Il percorso espositivo è una vera e propria cronaca dell’evoluzione tecnologica e stilistica dell’auto europea, che ha saputo rispondere ai cambiamenti della società mantenendo un’identità ben precisa.
La Golf non è mai stata solo un’automobile: è stata, e continua ad essere, una rivoluzione. Un’auto che ha democratizzato la sportività e che ha segnato la vita quotidiana di milioni di persone. In questo anniversario, Volkswagen ricorda al mondo come la Golf sia stata capace di resistere alle mode, rimanendo sempre fedele a se stessa e al tempo stesso capace di reinventarsi, adattandosi ai gusti e alle esigenze di ogni generazione.
Se Golf rappresenta la democrazia su quattro ruote, Lamborghini è l’incarnazione del sogno proibito. La casa di Sant’Agata Bolognese, con il suo stand dedicato al Polo Storico, ha rubato la scena presentando due modelli iconici: una Miura S del 1968 e una Diablo SE del 1994.
La Miura S, esposta ancora in fase di restauro, è un capolavoro in divenire. Con la parte anteriore completata e quella posteriore ancora grezza, la vettura offre una visione unica del processo di restauro delle icone automobilistiche. La Miura, con le sue linee audaci e rivoluzionarie, è universalmente considerata una delle prime vere supercar della storia. Presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1968, rappresenta un pezzo di storia che ha cambiato per sempre il mondo dell’automobilismo di lusso.
Accanto a lei, la Diablo SE che celebrò il 30° anniversario della Lamborghini e offre ora un tuffo negli anni ’90, quando la potenza e l’aggressività delle linee raggiungevano livelli ineguagliabili. Questo esemplare, numero 99 di soli 150 prodotti, sfoggia un esclusivo color viola brillante, emblema della sua unicità. Con un motore capace di sprigionare 525 cavalli e una riduzione di peso significativa, la Diablo è l’essenza stessa della velocità e della potenza su strada.
Il fascino di Auto e Moto d’Epoca 2024 risiede non solo nella bellezza dei modelli esposti, ma anche nella capacità di far rivivere emozioni e ricordi. Questa fiera non è solo una celebrazione del passato, ma un ponte verso il futuro, dove le auto storiche convivono con le tecnologie più avanzate, offrendo ai visitatori un’esperienza completa, ricca di storia e innovazione. Tra le luci della Motor Valley, gli appassionati si ritrovano per condividere la propria passione, in un contesto che unisce generazioni e celebra l’essenza dell’automobile, simbolo di sogni e libertà.
Articolo Precedente
Michelin alla prova del grande inverno. Al debutto i nuovi pneumatici Alpin 7