20 Ottobre 2024 17:48
Un passante ha avvistato un cadavere nel fiume Olona nel pomeriggio del 19 ottobre. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per recuperare il corpo, di cui si sono perse le tracce.
Foto di repertorio
Un corpo senza vita è stato visto galleggiare nelle acque del fiume Olona nel territorio comunale di Nerviano (nella Città Metropolitana di Milano) nel pomeriggio di ieri, sabato 19 ottobre. Immediata è stata la chiamata al numero unico per le emergenze, con i vigili del fuoco del Comando provinciale di via Messina che si sono messi subito al lavoro per recuperare il corpo. Tuttavia, a causa della scarsa luminosità, le ricerche sono state interrotte in serata e riprese nella mattinata di oggi, domenica 20 ottobre. Per le recenti piogge, il fiume si è ingrossato e il cadavere non è stato ancora recuperato.
L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio del 19 ottobre, quando un passante ha detto di aver visto un cadavere galleggiare sul fiume Olona nella zona del ponte di via Toniolo. Le ricerche sono iniziate da via Magenta, a Canegrate, e sono proseguite proprio fino al ponte prima di essere interrotte a causa della scarsa visibilità. Le operazioni sono seguite dai vigili del fuoco di Legnano, in collaborazione con il nucleo Speleo-alpino-fluviale di Milano, e dai carabinieri della Stazione di Parabiago.
Le indagini sono riprese nella mattinata del 20 ottobre anche con l'aiuto di un elicottero che ha sorvolato l'area del canale Villoresi, nel punto in cui si collega proprio con il fiume Olona. Dopo il primo avvistamento, non si è avuta più alcuna traccia del cadavere. Nelle ultime ore, a causa del maltempo, il corso d'acqua si è ingrossato e ha aumentato la sua portata. Questo potrebbe aver fatto inabissare il corpo, che potrebbe anche essere rimasto incastrato tra qualche ramo o cespuglio a riva oppure ancora trascinato altrove.
Le ricerche proseguiranno fino a che la luce lo permetterà. Se non dovessero portare a risultati neanche oggi, potrebbero riprendere già lunedì mattina.