Preparatevi a dire addio alle lunghe giornate di sole e a rispolverare le lampade: l’ora solare sta per tornare. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, alle 3 del mattino, le lancette andranno spostate indietro di un’ora, regalandoci un’ora di sonno in più, ma anche un’ora di luce in meno al pomeriggio. Questo cambio, seppur piccolo, può avere un impatto significativo sul nostro organismo e sul nostro umore. “Per 1 italiano su 3 la minor esposizione al sole è fonte di stress“, spiegano gli esperti. “Il ritorno all’ora solare porta stanchezza, nervosismo e insonnia, che spesso si sfogano a tavola con un’alimentazione sbilanciata”.
Gli effetti del cambio dell’ora non si limitano all’umore. Nei giorni successivi allo spostamento delle lancette, si registra un aumento di infarti, infortuni sul lavoro e incidenti stradali. La Società italiana di endocrinologia sottolinea che l’ora solare, discostandosi dai ritmi circadiani, può aumentare il rischio di problemi metabolici e cardiovascolari.
Per contrastare gli effetti negativi del cambio dell’ora, gli esperti consigliano di:
– Adottare una dieta più leggera: privilegiare frutta, verdura e cereali integrali, limitando carboidrati e zuccheri.
– Esporsi alla luce solare: approfittare delle ore di luce per fare attività fisica all’aperto e stimolare la produzione di vitamina D.
– Regolare il ritmo sonno-veglia: mantenere orari regolari per andare a dormire e svegliarsi, creando una routine rilassante prima di coricarsi.
Il dibattito sull’ora legale permanente
Da anni si discute sulla possibilità di mantenere l’ora legale tutto l’anno, per risparmiare energia e ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia sui possibili effetti negativi sulla salute. L’ora solare resterà in vigore fino al 31 marzo 2025, quando le lancette torneranno a spostarsi avanti di un’ora. Nel frattempo, non ci resta che adattarci al nuovo ritmo e affrontare il “buio invernale” con energia e positività.