20 Ottobre 2024 15:32
Tecla Pluda è deceduta nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre in ospedale. La 68enne era rimasta coinvolta nel maxi tamponamento di Calcinato (Brescia) in cui erano rimaste ferite 5 persone. Maestra di scuola elementare in pensione, era moglie di un Consigliere nazionale alpino.
Tecla Pluda (foto da Facebook)
Si chiamava Tecla Pluda, la donna deceduta nel maxi tamponamento a catena avvenuto nella serata di ieri, sabato 19 ottobre, a Calcinato (in provincia di Brescia). La 68enne, originaria di Nuvolera, era molto conosciuta in paese dove per molti anni ha insegnato alla scuola elementare ‘Giulia Ferraboschi'. Pluda è stata ricordata anche al raduno degli Alpini a Montichiari, dato che era moglie del Consigliere nazionale Luigi Lecchi. Nell'incidente sono rimaste ferite altre quattro persone in modo non particolarmente grave.
Il maxi tamponamento a Calcinato
Stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale, l'incidente è avvenuto intorno alle 20:15 del 19 ottobre. Per cause che dovranno essere chiarite nel corso delle indagini, cinque auto si sono tamponate lungo la Lenese, all'altezza dello svincolo per la frazione di Prati. All'origine del maxi tamponamento potrebbe esserci un mancato rispetto di una precedenza che ha provocato la serie di scontri in prossimità di una rotonda.
In tutto sono rimaste coinvolte nove persone, che viaggiavano a bordo di cinque auto. Quattro sono state trasportate in ospedale per ulteriori accertamenti in codice giallo, mentre Pluda era stata portata con l'elisoccorso al Civile di Brescia, dove è deceduta poche ore dopo.
Chi era Tecla Pluda
Pluda era nata a Nuvolera, ma viveva insieme alla sua famiglia proprio a Calcinato, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell'incidente. In pensione da qualche anno, per molto tempo ha insegnato alla scuola elementare, dove si occupava anche dell'integrazione degli alunni diversamente abili, prendeva parte alle attività dell'oratorio ed era madrina del gruppo delle Penne Nere di Calcinato.
La 68enne era sposata con Luigi Lecchi, il presidente del Consorzio di bonifica Chiese e Consigliere nazionale alpino. Era madre di due figlie.