"Chi fa festa smetterà presto, cosa accadrà": Trump vince? La "macumba" di Schlein, il Pd è in tilt

3 settimane fa 5

"Una brutta notizia per l'Europa e per l'Italia": così la segretaria del Pd Elly Schlein ha definito la vittoria di Donald Trump negli Usa. Intervenuta a un appuntamento a Terni in vista delle prossime elezioni regionali, la leader dem ha anche previsto che chi sta festeggiando per questo risultato smetterà presto. Il motivo? Secondo le sue previsioni, l'effetto dazi scatenato dal tycoon avrà delle conseguenze su lavoratori e imprese pure in Italia. "Anche in questi ultimi giorni - ha proseguito la Schlein parlando di Trump - ha dichiarato di nuovo la sua ostilità verso l'Ue". 

Stando al suo punto di vista, delle vere e proprie catastrofi faranno seguito alle politiche economiche del repubblicano: "Chi oggi lo festeggia per ragioni di bandiera - ha intimato la leader del Pd - smetterà presto quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese e i lavoratori in maniera forte anche qui nel nostro Paese". Prima della presunta apocalisse, ha suggerito la Schlein, "occorre uno slancio forte dell'Unione Europea".

Tutta la sinistra, in generale, non ha preso bene la vittoria del tycoon in America. Il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, per esempio, su X ha scritto: "Una brutta giornata. Con Trump vengono avanti USA con meno diritti e meno libertà, degli USA contro le donne le minoranze e i giovani. Vince il negazionismo di fronte alla crisi climatica. Ancora una volta la paura, la povertà e la guerra portano a destra". Mentre Angelo Bonelli dei Verdi ha detto che "non c'è nulla di cui congratularsi: Trump lavorerà per costruire un'internazionale sovranista volta a demolire l'Europa e i diritti sociali, civili e ambientali. La vittoria del tycoon americano pone una questione seria da un punto di vista economico e politico, anche in relazione ai legami di Trump con Elon Musk, un oligarca che concentra nelle proprie mani un enorme potere comunicativo e che, attraverso le sue piattaforme, troppo spesso diffonde fake news". 

Leggi tutto