Il futuro di Alan Friedman a Ballando con le stelle 2024 potrebbe essere in bilico. E non per via di un altro eventuale spareggio o delle critiche feroci della giuria. In una diretta Instagram al termine della puntata di ieri, Davide Maggio ha infatti svelato che la Rai sarebbe intervenuta per chiedere l’allontanamento del giornalista dopo un accesissimo scontro nel dietro le quinte del programma di Milly Carlucci. Ma cos’è accaduto? Già nel pomeriggio di ieri Maggio aveva scritto su X un tweet che aveva incuriosito gli addetti ai lavori e i fan dello show di Rai1: “Ho la sensazione che b Mi auguro che Milly sveli il vero motivo dell’uscita, altrimenti lo dirò io”. Poche ore dopo Friedman è finito allo spareggio contro Sonia Bruganelli, lo ha vinto ed è rimasto in gara (così come l’ex moglie di Bonolis, salvata in extremis da Sara Di Vaira), beccandosi nell’esibizione successiva – una performance super cringe, va detto – voti bassi e critiche al vetriolo da parte della giuria. Nessun accenno però alle parole di Maggio il quale, appena finita la puntata, ha iniziato una diretta social durante la quale ha rivelato che Friedman sarebbe stato protagonista di scontro molto acceso con una donna dello staff del talent. Di chi si tratta? Non è dato saperlo, anche se l’episodio “è accaduto è davanti a molte persone che hanno visto e possono confermare”.
Davide Maggio ha poi spiegato di avere fatto quel tweet “nel momento in cui ho saputo che è arrivata una lettera di richiamo da parte della Rai o della produzione”. Il blogger ha precisato che alcuni dirigenti Rai, una volta venuti a conoscenza di ciò che era accaduto, avevano chiesto “che il concorrente fosse fatto fuori questa sera, punto. Il far fuori un concorrente non presuppone il raccontare quello che è accaduto. Quindi ho pensato che quanto scritto da me nel tweet possa aver in un certo modo fatto cambiare il corso delle cose”.
Ma che cosa si sa di queste scintille nel backstage? Per ora poco, anche se Maggio ha definito lo scontro “una cosa grave, una cosa delicata. Per quello che mi è stato riferito da più persone è stata una cosa bella forte. Delle arrabbiature ci possono stare, ma c’è modo e modo”. Che cosa accadrà adesso non è dato saperlo anche se difficilmente si potrà far finta di nulla, visto che si parla di un “fatto grave” e che Friedman è ancora in gara. “Spero che se ne parli”, ha concluso Maggio, “anche perché è un programma della tv pubblica e dovrebbe dar conto di un fatto del genere. Alla luce di questa lettera di richiamo, servirebbero dei chiarimenti”.