Ecco l’aumento deciso del governo per le pensioni minime: 10 centesimi al giorno. Tre euro al mese, ancora meno del previsto

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Economia & Lobby

 10 centesimi al giorno. Tre euro al mese, ancora meno del previsto

| 23 Ottobre 2024

Tre euro. È questo l’aumento mensile per le pensioni minime apparecchiato dalla legge di bilancio presentata dal governo Meloni. L‘assegno sale da 614,7 a 617,9 euro. Se si considera che l’inflazione per i beni a largo consumo è intorno all’1% si capisce che in realtà, al di là della irrisorietà della cifra, l’assegno rimane identico, o addirittura scende, in termini di potere d’acquisto. Questa la sostanza del provvedimento sebbene nel testo della manovra la misura sia espressa in modo arzigogolato. Quest’anno scadeva l’aumento del 2,7% previsto con la legge di Bilancio per il 2024. Le pensioni arriveranno a 617,9 euro dai 614,77 attuali perché la base di calcolo è quella precedente all’aumento del 2,7% dato l’anno scorso maggiorata con il recupero dell’inflazione pari all’1%.

Per il 2025 è fissato un incremento del 2,2% che scende poi all’ 1,3% per nel 2026 L’intervento sulle pensioni minime dovrebbe riguardare oltre 1,8 milioni di assegni. Dimezzare l’aumento da 6 a 3 euro significa per lo Stato risparmiare 5,4 milioni di euro al mese. Una cifra che non sembra destinata a cambiare lo sorti delle nostre finanze pubbliche.

L’incremento per il 2025 è ancora più basso dei già miseri 6 euro su cui si era ragionato in questi giorni. “Da 614,77 euro a 620,92: sul tavolo del governo pare ci sia questa ipotesi. Tradotto sarebbe 20 centesimi al giorno in più per le pensioni minime. Aspettiamo smentite“, aveva detto ieri il capogruppo di AVS in commissione Lavoro della Camera Franco Mari. La smentita c’è stata ma nel senso opposto rispetto a quello auspicato.

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