20 Novembre 2024 12:40
Cosa emerge dall’autopsia sulla 15enne trovata impiccata a un albero del giardino di casa a Piazza Armerina, nella provincia di Enna. Aveva collo, addome e piede legati, le scarpe pulite nonostante il corpo fosse in un terreno.
Modalità di suicidio “anomale”. È quanto emergerebbe dai primi risultati dell’autopsia sulla ragazza di 15 anni trovata impiccata a un albero del giardino di casa a Piazza Armerina, nella provincia di Enna.
Stando a quanto trapela la giovane aveva collo, addome e piedi legati con una corda dell’altalena. Sul cadavere della ragazza i segni delle corde, poi slacciate da sua madre nel tentativo di soccorrerla. Emergerebbe anche che la 15enne aveva le mani libere, l'osso cervicale non era spezzato e le scarpe erano pulite, nonostante l’albero si trovi in mezzo al terreno.
Tutti elementi che, appunto, fanno definire agli inquirenti "anomale" le modalità del suicidio. Si dall’inizio di questa storia a più riprese la madre e la sorella della 15enne avevano lanciato appelli per fare chiarezza sulla morte della ragazza.
Intanto, la Procura dei Minori di Caltanissetta ha disposto il sequestro dei telefonini di 8 ragazzi, tra conoscenti e compagni di scuola della vittima. L’indagine è per istigazione al suicidio: si ipotizza c'è quella che dietro al drammatico gesto della 15enne potrebbe stato esserci il timore che venissero diffuse sue foto private.
È emerso, inoltre, che la compagna che la mattina della morte aveva avuto con la vittima una violenta lite, avrebbe coinvolto nella discussione il suo ex ragazzo, accusato di aver avuto un rapporto con la 15enne. Lui avrebbe ammesso tutto sostenendo di essere stato ubriaco.