La Germania ha annunciato un investimento massiccio di 2,3 miliardi di euro per l’acquisto di una nuova generazione di missili da crociera Taurus Neo. Con l’obiettivo di modernizzare le proprie capacità difensive, il Ministero della Difesa tedesco ha confermato l'intenzione di procurarsi ben 600 nuovi missili, con consegne previste entro il 2029. Questo imponente investimento, secondo fonti interne alla Difesa, farebbe parte di un piano più ampio di rafforzamento militare destinato a migliorare le capacità strategiche di Berlino e a contribuire alla sicurezza della Nato.
Günaydın,
Bugün size Ukrayna-Rusya savaşında adı sıkça geçen "Taurus" seyir füzesinden bahsedeceğim.
Latince "boğa" anlamına gelen Taurus Füzesi, MBDA Deutschland ile Saab Bofors Dynamics arasındaki ortaklık sonucu kurulan Taurus Systems’in bir ürünüdür. ++ pic.twitter.com/11Yo6L5Yvt
— Jülyana Asanj 🇹🇷 (@julyinasanj) March 26, 2024
Cosa sono i Taurus
I Taurus Neo rappresentano un’evoluzione significativa rispetto ai vecchi missili Taurus KEPD 350, attualmente in dotazione all’aeronautica tedesca, con una gittata superiore ai 500 km e una testata Mephisto progettata per distruggere obiettivi fortificati. Il nuovo modello avrà una portata ancora più estesa e tecnologie avanzate per contrastare le difese aeree, rendendolo un’arma altamente versatile e letale. Secondo quanto riportato da Newsweek, ogni missile verrà acquistato per una somma da capogiro, circa 3,5 milioni di euro. Prezzo che, secondo quanto affermato dal Ministro della Difesa, Boris Pistorius, sarebbe del tutto giustificato.
L’ultimo lotto di missili Taurus, consegnato nel 2010, è costato 570 milioni di euro. Si stima che tra i 150 e i 250 missili siano ancora operativi, secondo quanto riportato da Defense Express. Nel contesto internazionale, la decisione tedesca di non fornire i vecchi missili Taurus all’Ucraina ha suscitato reazioni contrastanti. Sebbene l’Ucraina abbia più volte richiesto questi missili per rafforzare le proprie difese, Berlino ha evitato di rispondere positivamente, temendo un possibile impiego contro obiettivi russi.
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Verso una guerra mondiale?
La prospettiva di un confronto militare con l’Occidente mette in allerta la Russia. Sempre secondo Newsweek, alcuni analisti militari vedrebbero il 2029, anno di consegna dei missili, come una possibile data di un conflitto armato. In quest'ottica, i piani della NATO e i record d’investimenti nel settore militare-industriale, verrebbero interpretati come segnali di una preparazione attiva per un potenziale scontro.
Il progetto tedesco di modernizzazione si inserisce in un contesto di crescente tensione globale, e i piani a lungo termine sembrano confermare l’intenzione della Germania di prepararsi ad affrontare scenari di guerra sempre più complessi. In linea con questa visione, Berlino partecipa all’iniziativa Elsa, un progetto congiunto di sviluppo di missili a lungo raggio con Francia e Polonia, finalizzato alla creazione di un missile da crociera con una portata fino a 2.000 km. Recentemente, anche Regno Unito e Svezia hanno aderito all’iniziativa, segno di una crescente cooperazione europea in ambito difensivo.