Mondo
di F. Q. | 20 Novembre 2024
Gli Stati Uniti hanno posto il loro veto sulla bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Quello degli Usa è l’unico voto contrario tra i 15 paesi membri del consiglio. Essendo uno dei cinque membri permanenti il veto americano blocca però l’approvazione. Il documento chiede “un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente” a Gaza e “il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi“, e anche “un ingresso sicuro e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala”, pure nella parte nord di Gaza, denunciando qualsiasi tentativo di far morire di fame i palestinesi.
Washington raccoglie così le indicazioni dell’ambasciatore israeliano all’Onu Danny Danon che aveva definito il testo “vergognoso”. “Non possiamo permettere alle Nazioni Unite di legare le mani a Israele impedendogli di proteggere i suoi cittadini, non smetteremo di combattere finché non riporteremo a casa tutti gli uomini e le donne rapiti”, ha detto Danon.
Secondo i dati ufficiali i morti causati a Gaza dai bombardamenti israeliani sono oltre 44mila. In sette casi su dieci si tratta di donne e bambini. Un recente rapporto della stessa Onu ha sottolineato come esistano elementi che autorizzano a parlare di genocidio in relazione a quanto sta accadendo nella Striscia. Una conclusione contestata dagli Usa.
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