L’azienda di Riquewihr è una delle più antiche al mondo sempre rimasta in mano alla stessa famiglia. Produce vini da terreni per metà classificati Grand Cru ed è celebre per l’interpretazione dei classici alsaziani (Riseling, Sylvaner, Gewürztraminer, Moscato, Pinot Bianco, Pinot Grigio) tutti monovitigno tranne il blend Gentil, a cui quest’anno è stato dedicato il tradizionale #Hugel Day
Tredici generazioni, quasi quattro secoli per un nome che ha fatto la storia dei vini alsaziani: Hugel. E’ il 1639 quando la famiglia Hugel lascia la Svizzera per trasferirsi a Riquewhir. Lì Hans-Ulrich si dedica alla produzione di vini. Nei secoli successivi la famiglia contribuirà al successo dell’enologia locale con alcune innovazioni come la designazione dei vigneti Grand Cru, il ripristino di antichi metodi di produzione e, nel 1984, la creazione del disciplinare di produzione per i vini a vendemmia tardiva.
Hugel è oggi un’azienda iconica a partire dall’etichetta gialla concepita da Jean Hugel nel 1918 quando, nel corso di un periodo di formazione in Svizzera presso la ditta Maggi, nota produttrice di dadi da brodo, scoprì che era uno dei colori che più restano impressi nel consumatore. E dal 2009 ogni anno viene celebrato in tutto il mondo l’#Hugel Day, trascorso da pochi giorni (quest’anno è stato il 16 novembre), che spinge tutti gli amanti dei suoi vini a stapparne una bottiglia e a condividere questo momento con gli amici di persona o sui social.
Quest’anno l’#Hugel Day è stato dedicato al Gentil 2023, l’unico vino dell’azienda a non essere prodotto da singola varietà. E Gentil era proprio il nome con cui in Alsazia veniva chiamato il vino creato da una miscela di uve nobili. Unisce l’eleganza del Riesling, e del Sylvaner la ricchezza del Pinot Grigio, l’aromaticità prorompente del Gewürztraminer e del Moscato e la freschezza del Pinot Bianco e in questo modo si propone di raccontare le mille facce della regione francese. Un vino sbarazzino, franco, eloquente ed espressivo, aromantico al naso con sentori agrumati, tropicali, di frutta matura e generoso ed equilibrato in bocca, pensato per un consumo quotidiano, che può essere lo strumento per scoprire una delle regioni vitivinicole più interessanti della Francia. Le uve vengono raccolte a mano e provengono da vigneti ricchi di argilla e calcare nella zona di Riquewihr. Il disciplinare per il Gentil è rigido: le varietà sono vinificate separatamente e solo dopo essere state classificate come Aoc Alsazia possono essere utilizzate per il blend. Ulteriore selezione viene fatta prima della messa in commercio quando una commissione esterna deve autorizzarne la vendita.
Famille Hugel possiede 30 ettari di vigneti nel comune di Riquewihr, per oltre la metà nelle aree di Schoenenbourg, Sporen e Pflostig, tutte a classificazione Grand Cru. I terreni, per lo più su pendii scoscesi, sono geologicamente vari: a sedimenti marini del Mesozoico si alternano percentuali variabili di calcare, argilla, gesso e marna triassica. L’azienda acquista il resto delle uve da partner che coltivano un centinaio di ettari su terroir ricchi di argilla e calcare, simili per composizione ai terreni di proprietà. Le varietà sono solo quelle nobili alsaziane e i vigneti coltivati in modo e sostenibile (60 per cento) e biologico (40) hanno un’età media di 35 anni. La filosofia produttiva è semplice: parte dall’assunto che «il vino è già nell’uva» e il resto viene da sé. Le cantine, situate in edifici del XVI secolo nel cuore della medievale Riquewihr, contengono grandi botti di quercia centenarie, tra cui la famosa botte «S. Caterine» del 1715, la più antica del mondo secondo il Guinness dei primati e ancora in uso.
La gamma di vini Hugel è organizzata in cinque linee che offrono diverse declinazioni di complessità per ogni varietà prodotta. Le linee sono la Classic, Estate e Grossi Laue per i vini secchi; la linea Vendage Tardive e Selections de Grains Nobles per i vini dolci. Due gli outsider: il Riesling Schoelhammer ed il Gentil Hugel. In Italia Hugel è importato e distribuito in esclusiva da Compagnia del Vino.
Famille Hugel è anche membro eletto di Primum Familiae Vini, associazione
che riunisce 12 famiglie del vino tra le più prestigiose al mondo (per l’Italia ci sono Marchesi Antinori e i Marchesi Incisa della Rocchetta, produttori del Sassicaia) e che promuove i valori di tradizione ed eccellenza.