di Giuliano Foschini (Roma) e dal nostro inviato Andrea Ossino (Perugia)
Già tre anni prima che i magistrati guidati da Raffaele Cantone svelassero le falle interne all’antimafia, alle orecchie dei vertici della Dna era arrivata una segnalazione. Il 5 Stelle, predecessore di Melillo: “Mi trovo al centro di una macchinazione”