I primi casi di influenza australiana (H3N2 del ceppo A) sono stati isolati in Lombardia, Lazio e Piemonte. I sintomi, forti e marcati, sono naso che cola e mal di gola, tosse secca e inappetenza, ma anche febbre alta fra i 38 e i 40 gradi, brividi di freddo e mal di testa, dolori alle ossa, stanchezza e sudorazione. Soprattutto tra i bambini si possono verificare anche vomito e diarrea.
Ma il virus porta con sé anche nuovi sintomi preoccupanti, legati al cervello, su cui gli esperti alzano l'allerta. A complicare tutto lo sbalzo termico e il calo delle temperature dei prossimi giorno che aiuta i virus a colpire un maggior numero di persone.