Kevin Gentilin, l'incidente e lo strazio del papà: «Ho riconosciuto la Vespa e il casco. Mio figlio era già morto»

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CASTELFRANCO (TREVISO) – «Ho sperato con tutto il cuore che quel ragazzo a terra, immobile, non fosse il mio Kevin. Ma quando ho visto la Vespa blu e il casco bianco mi è crollato il mondo addosso. Mio figlio era già morto». Papà Christian è inconsolabile. È stato lui il primo della famiglia ad accorrere sul luogo dell’incidente costato la vita, ieri mattina, al figlio Kevin Gentilin, di soli 15 anni.

Kevin Gentilin morto, il dolore del padre

E nonno Gino ha vegliato per più di mezz’ora sul corpo esanime del nipote, a cui era legatissimo. Lo strazio dei Gentilin, famiglia di impresari edili molto nota nella Castellana e non solo, è racchiuso in questi due fotogrammi. E ora niente sarà più come prima.

Kevin Gentilin muore in Vespa mentre va a scuola, aveva 15 anni: la tragedia a Castelfranco

Ieri mattina (25 ottobre) Kevin stava andando a scuola, all’istituto agrario “Sartor” di Castelfranco, in sella alla sua Vespa blu. Ma in classe non ci è mai arrivato: è morto sul colpo, alle 7.50, nell’impatto contro un’auto, una Fiat Bravo, che gli ha tagliato la strada in via Sile, a Borgo Treviso. «Mi hanno chiamato poco prima delle 8 dicendo che c’era stato un brutto incidente: la Vespa sembrava proprio quella di mio figlio - racconta il genitore -. Stavo lavorando lì vicino e sono corso subito a vedere. È stato tremendo. È una cosa terribile». Il papà fatica a trovare le parole, sopraffatto dall’enormità della tragedia che li ha travolti. Anche la moglie, mamma Silvia è accorsa lì. «Kevin era uscito di casa poco dopo le 7.30. Doveva andare a fare benzina e poi a scuola. Invece... - sussurra Christian -. Siamo corsi là ma non c’era più niente da fare». C’era però da pensare anche agli altri due figli: uno di 17 anni, e l’altra di 10. «Alla piccola l’abbiamo detto noi, siamo andati a prenderla a scuola. Il più grande purtroppo lo aveva già saputo dalle notizie che circolavano in rete. Siamo tutti sotto choc».

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