MILANO – Tutto come da copione. Come ampiamente atteso dagli analisti la Banca Centrale Europea ha tagliato nuovamente i tassi, riducendo il costo del denaro di 25 punti base. Il tasso sui depositi scende così al 3%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,15%, quello sui prestiti marginali al 3,40%.
La Banca centrale europea ha anche rivisto ancora al ribasso le stime di crescita, con una nuova sforbiciata rispetto alle previsioni di settembre. Secondo le 'staff projections' la crescita si fermerà allo 0,7% nel 2024, (da 0,8% di settembre), a 1,1% nel 2025 (da 1,3%) e dell'1,4% nel 2026 (da 1,5%). La stima sul 2027 è di 1,3%. "I nostri esperti si attendono ora una ripresa economica più lenta di quanto indicato nelle proiezioni di settembre - si legge in una nota della Bce - gli indicatori basati sulle indagini congiunturali segnalano una contrazione nell'attuale trimestre".