Presentato nel parco della Villa che ospitò D’Annunzio il nuovo corso della celebre Fondazione. L’omaggio a Battaglia e l’ingresso di Sallusti
È stata presentata oggi la nuova organizzazione artistica della Fondazione Versiliana che, sotto la guida della nuova presidente Paola Rovellini, CFO di Mae Spa e ambasciatrice della Fondazione Bocelli, ha l’obiettivo di rafforzare il rinnovamento del Festival della Versiliana, ampliando la sua programmazione e la sua influenza oltre la stagionalità estiva e con una gestione inclusiva, innovativa e più attenta alla sostenibilità economica.
La neo-formazione conta sulle competenze specifiche e sull’esperienza professionale di figure “tecniche” che riflettano la multidisciplinarietà del Festival, a cominciare dal musicista e manager musicale Marco Marchesi come coordinatore artistico generale e responsabile dei settori musica, danza e prosa, l’imprenditrice e mecenate Umberta Gnutti Beretta per il settore arte ed Elia Guidi, docente di psicomotricità, a coordinare i laboratori Versiliana dei Piccoli con particolare attenzione ai progetti di inclusione e bisogni educativi speciali. Con loro ci sarà anche il direttore del “Giornale” Alessandro Sallusti, coordinatore degli eventi del “Caffè”.
Ad aprire la conferenza stampa, nel parco della Villa di Marina di Pietrasanta (Lucca) che ospitò D’Annunzio, il sindaco Alberto Giovannetti, che ha ringraziato il presidente uscente Alfredo Benedetti – particolarmente commosso – e ha invitato la nuova squadra “a voltare pagina senza cancellare il passato rendendo la Versiliana ancora più bella e attraente”.
“La nostra missione – dichiara Paola Rovellini – è delineare un percorso che conferisca a questa bellissima realtà, per me tra l’altro un luogo magico, un’identità solida e contemporanea, rispettosa delle sue radici ma proiettata verso una cultura multidisciplinare e multigenerazionale, capace di attrarre partnership importanti, anche internazionali”.
Tra i nomi di peso per il nuovo corso c’è sicuramente il direttore Sallusti, ospite estivo dei vari incontri politico-culturali e habitué della Versilia.
È lui stesso a ricordare di quando da ragazzo, in villeggiatura con i genitori, “eravamo una famiglia piccolo borghese”, incontrava sul lungomare la vera anima di questo salotto culturale: Remo Battaglia. È proprio nel ricordo di Battaglia che Sallusti si dice “onorato del nuovo ruolo” sperando che la Versiliana “continui ad essere un luogo di confronto tra politica, cultura ed industria perché il dibattito è il sale della democrazia”.
Raggiunta dal “Giornale” alla fine della manifestazione, la
neo presidente ha specificato: “Sallusti è persona di grande competenza, ama profondamente il territorio, gestirà gli “Incontri al Caffè”, darà una direzione sui contenuti e sarà moderatore dei personaggi più importanti”.