Marina La Rosa: “Ogni volta che facevo un incontro per un film, erano convinti che mi avrebbero portato a letto. Non ho denunciato perché non erano i tempi”

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Esordì sul piccolo schermo alla primissima edizione del Grande Fratello, nel 2000, poi è arrivata la chiamata dell’Isola dei Famosi, nel 2019. Adesso, Marina La Rosa è tornata in televisione con un’altra sfida importante: La Talpa. La donna, che oggi ha 47 anni, è una delle protagoniste del reality condotto da Diletta Leotta ed è pronta a seminare il caos tra i concorrenti nella faticosa ricerca della Talpa.

La sua carriera televisiva si è spesso limitata ai reality, anche perché, a detta della stessa La Rosa, il soprannome “gatta morta” che le fu affibbiato al Grande Fratello ha condizionato qualsiasi altra esperienza successiva. “Ogni volta che facevo un incontro per un film, purtroppo, la mia fama di ‘gatta morta’ arrivava insieme a me e tutti erano convinti che mi avrebbero portato a letto con uno schiocco di dita. Succede una, due, tre volte: alla quarta molli. Senza denunciare, perché non erano i tempi: loro avevano nomi grossissimi, chi avrebbe creduto alla ‘gatta morta’?”, racconta la 47enne al settimanale Oggi.

Qualche apparizione, seppure sporadica, è arrivata anche nelle serie tv, come la fiction Carabinieri, la soap brasiliana Terra nostra e anche qualche puntata di Beautiful. Poi ha scelto il teatro: “Ero in tournée, ebbi una rivelazione: ero incinta del mio primo figlio, e mi sentivo una Madonna tanto ero felice. Mi venne voglia di fermare tutto e di vivere questa gravidanza con assoluta pienezza… Mio marito era sempre via per lavoro e allora mi dissi: ‘Eccola, la mia strada: voglio fare la mamma‘. Dopo un anno sono rimasta incinta di Gabriele: è la vita che sceglie per te”, aggiunge.

Ma ora che i suoi figli sono adolescenti, Marina ha deciso di tornare in televisione. Anche se i tempi d’oro dei reality, spiega, sono terminati: “Dopo il Grande Fratello ci pagavano tutto cash, con le banconote nei sacchi. A volte le spargevo sul letto: dicono porti male, infatti non è rimasto nulla. Non ci pensavi a mettere via qualcosa. Quando i cachet diminuirono, mi sfilai: perché dovevo mettermi accanto al deejay, tutti ti gridano ‘faccela vedé, faccela toccà’, tu sorridi e te ne vai. Non era gratificante”, conclude La Rosa.

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