Da Bari è arrivato il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ospite d’onore al Festival delle Regioni e delle Province autonome “L’Italia delle Regioni”: “Le istituzioni non si limitino a visioni di parte” ha detto il Capo dello Stato con chiaro riferimento alla polemica tra Governo e giudici sui migranti in Albania
Mattarella: “IA non violi dignità, affidare scelte alle persone”
Mattarella, IA non violi dignità, affidare scelte alle persone 'Progressi scienza presentano rischi'
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Emerge con forza la necessità di un adeguato sistema di governance che favorisca lo sviluppo dell'intelligenza artificiale assicurando che venga utilizzata per affermare e non per violare la dignità delle persone". Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella parlando al Festival delle Regioni e delle Province.
"Come sempre nella storia - ha osservato - i risultati che la scienza consegna all'umanità aprono grandi prospettive di progresso e presentano rischi di utilizzazione perversa. La scelta è affidata alle persone". Sul fronte dell'IA, è stato il suo ragionamento, "ci si chiede se si sia avviata una nuova rivoluzione: così come quella industriale ha surrogato la forza fisica, sostituendo le macchine alle persone, così adesso l'intelligenza artificiale appare, secondo taluno, destinata a surrogare le capacità intellettive proprie degli esseri umani.
Si pongono, con evidenza, rilevanti interrogativi di natura etica". "Quali decisioni - ha aggiunto - devono rimanere saldamente nelle mani degli esseri umani e quali possono essere delegate a un supercalcolatore? Pensiamo davvero che una macchina possa sostituire un medico nella cura delle persone o un giudice nello scrivere una sentenza? Non si può fare a meno di riflettere sulla irripetibilità di ogni singola persona umana e sulla irripetibilità di ogni situazione di vita". "Non vi è dubbio, d'altronde - ha aggiunto il presidente - che l'intelligenza artificiale possa dare un grande contributo allo sviluppo del benessere dell'umanità e fornire un apporto di grande beneficio alla soluzione di problemi globali, ivi inclusi quelli di natura ambientale. Pensiamo alle applicazioni dell'intelligenza artificiale nella gestione delle risorse idriche e nell'organizzazione del sistema dei trasporti. Nella medicina, dove può aprire grandi prospettive di speranza.
Pensiamo ai progressi nella telemedicina che accrescono le possibilità di cura delle persone anche nei Paesi più poveri".
(ANSA).
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Mattarella: “Sul clima determinazione e politiche lungimiranti”
“Vorrei dire che tutti dovremmo affrontare il tema della transizione ecologica con la determinazione che caratterizza l'approccio dei più giovani, cui è chiaro come la natura non possa più essere considerata soltanto un deposito di beni da utilizzare e da sfruttare e come le risorse del pianeta non siano illimitate e non possano riprodursi all'infinito. Da qui l'urgenza di intervenire attraverso politiche lungimiranti e responsabili che stabiliscano obiettivi e favoriscano gli investimenti necessari". A dirlo è Sergio Mattarella in apertura a Bari del Festival delle Regioni, ponendo l'accento su "politiche coerenti e stabili nel tempo che creino un clima di fiducia e promuovano, con strumenti efficaci, quei cambiamenti dei comportamenti e degli stili di vita richiesti da un processo così impegnativo".
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Mattarella: “Istituzioni non si limitano a visioni di parte”
“Istituzioni non si limitano a visioni di parte”, è il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Il primo Festival, due anni orsono, aveva al centro il riconoscimento della Conferenza quale organo comune delle Regioni e delle Province autonome, sulla base di un'intesa ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione. Si intendeva rafforzare la Conferenza quale foro di collaborazione e dialogo tra queste istituzioni per il coordinamento delle scelte e l'assunzione di posizioni comuni". Il Capo dello Stato ha aperto con questa considerazione il suo saluto a Bari al Festival delle Regioni e delle Province autonome, per sottolineare che "tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità". "Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile - ammonisce il Presidente della Repubblica - limitarsi ad affermare la propria visione delle cose, approfondendo solchi e contrapposizioni, ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi". "Questo - rileva ancora - è parte essenziale della vita democratica poichè le istituzioni appartengono e rispondono all'intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse".
"Desidero ribadire l'apprezzamento per quell'intesa che pone in evidenza la centralità della cooperazione istituzionale per le Regioni e le Province autonome che consente loro - rileva ancora - di essere voce ancor più autorevole e ascoltata"
Fedriga: “Valorizzare autonomie in progetto nazionale condiviso”
Il nostro impegno deve essere quello di promuovere un'amministrazione regionale secondo i principi dell'articolo 5 della nostra Carta costituzionale che valorizzi le autonomie nel quadro di un progetto nazionale condiviso": lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, durante la cerimonia di apertura del Festival delle Regioni, in corso a Bari alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Associazioni giovanili protagoniste sul palco
Sul palco anche l’intervento dei rappresentanti delle associazioni giovanili: Andrea Fedeli di AWARE, Valentina Galli di Officine Italia, Antonio Di Gisi di Coordinamento Giovani di LegaAmbiente, Giorgia Carriero di AGESCI e Emanuele Traversa di Movimento Giovani per Save The Children
Emiliano: 'Vedo qui la Repubblica italiana nata dalla Resistenza'
Nel suo discorso durante l'apertura del Festival delle Regioni a Bari, alla presenza del Capo dello Stato, stasera nel teatro Piccinni il governatore pugliese Michele Emiliano ha ringraziato "il presidente della Repubblica" Sergio Mattarella "per essere ritornato in questo teatro a distanza di meno di un anno dalla celebrazione dell'80esimo anniversario del Congresso dei Comitati di liberazione nazionale, che fu l'inizio del processo politico costituente della Repubblica italiana". "Signor presidente - ha detto Emiliano - Bari e la Puglia ebbero un ruolo fondamentale nella lotta antifascista sin dal 28 luglio 1943 con i martiri di via Nicolo dell'Arca e poi ancora con la liberazione dalle truppe tedesche che intendevano distruggere il nostro porto. Questa memoria è attuale e fu per questo che a Bari, nel 2006, fu concessa la medaglia al valore civile". Emiliano ha saluto "con grandissimo affetto il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e i presidenti che sono arrivati da tutta Italia per condividere queste giornate di lavoro e di amicizia". "Vi vedo qui di fronte a me, cari colleghi, accanto al nostro amatissimo presidente Mattarella, accanto ai rappresentanti del Governo e delle città - ha aggiunto -. E vicino a voi vedo anche cittadini e cittadine, vedo gli studenti, e quindi, fatemelo dire, vedo con orgoglio la Repubblica italiana, nata dalla Resistenza, che oggi nuovamente svolge un ruolo guida nelle istituzioni europee e internazionali, avendo saputo ricostruire in questi anni la nostra dignità, il nostro prestigio e la nostra democrazia"
Il saluto del sindaco di Bari e l’abbraccio a Bologna per emergenza meteo
Il primo a prendere la parola è il sindaco di Bari Vito Leccese che ha ringraziato il Capo dello Stato e ha rivolto un saluto particolare a Matteo Lepore, sindaco di Bologna esprimendo per emergenza maltempo e le difficoltà che stanno vivendo i cittadini
Mattarella è arrivato al teatro Piccinni accolto da un fragoroso applauso
Accolto da un fragoroso applauso, fa ingresso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Strette di mano ai presidenti seduti in prima fila mentre risuonano le note dell’inno di Mameli
Già arrivati i primi governatori, c’è anche l’europarlamentare Decaro
La macchina delle forze dell’ordine è a lavoro per garantire che l’evento si svolga nella massima sicurezza. Intanto, all’esterno si è radunata una piccola folla di curiosi, mentre arrivano i presidenti delle regioni italiane. Sono già arrivati e si sono fermati a scambiare qualche battuta con i giornalisti governatore Michele Emiliano; Massimiliano Fedriga, presidente, della conferenza delle regioni e delle province autonome, Vito Bardi, governatore della Basilicata e l’europarlamentare Antonio Decaro.
Bari si prepara ad accogliere Mattarella
Tutto pronto nel teatro Piccinni per l’inaugurazione del festival delle Regioni e delle province autonome, “L’Italia delle Regioni”, alle 18. Ospite d’onore il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che verrà accolto all’esterno dal governatore, Michele Emiliano, e dal sindaco di Bari Vito Leccese.